Palmieri: ” Le NextGen Atp Finals saranno il futuro!”

Il direttore del torneo che vedrà protagonisti i migliori 8 under-21 della stagione, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni

Le NextGen Atp Finals sono alle porte, avranno luogo dal 7 all’11 novembre in quel di Milano. Sentiamo cosa ha detto Palmieri a proposito della realizzazione del torneo, anche direttore degli Internazionali BNL d’Italia: “Tutto è nato, dalla fantasia e dalle idee della Fit e dell’Atp, ma tradurre le idee in qualcosa che sia efficiente al cento per cento fin dal principio non è scontato. Detto questo, abbiamo l’esperienza per creare qualcosa che resti nella memoria come un momento di svolta del nostro sport, vogliamo che Milano sia sede di uno degli appuntamenti più importanti del circuito”.

Poi ha aggiunto delle dichiarazioni a proposito dei biglietti, che stanno andando molto bene: “Siamo partiti bene grazie a prezzi abbordabili, che hanno portato a una prevendita ben oltre le attese. L’obiettivo è avvicinare soprattutto i giovani perché è un evento pensato in modo particolare per loro”. Giovani che saranno in tribuna, ma non solo. Perché tra le iniziative collaterali c’è lo Junior Next Gen, circuito di tornei riservati agli under 14, che vedrà la sua conclusione allo Sporting di Milano 3, la stessa sede destinata a ospitare, nei giorni precedenti, le qualificazioni che assegneranno un posto in tabellone a un under 21 italiano. “Faremo giocare anche i piccoli con le regole del Next Gen “vero”, dunque sarà un test prima del test. Sono in programma altre iniziative che coinvolgeranno maggiormente la città, ma dobbiamo parlarne con il Comune, prima di renderle ufficiali. Sarebbe interessante, per esempio, portare alcuni minicampi nel centro di Milano”

 

Poi era inevitabile non arrivare a parlare delle tantissime novità regolamentari, ad esempio i giudici di linea non saranno presenti, sarà tutto affidato alla tecnologia: “Quella, è la vera rivoluzione, perché le altre innovazioni regolamentari non saranno così eclatanti. La più interessante? Potrebbe essere quella dei set ai quattro game”. Il torneo sarà “next” in tutto: dai giocatori all’impianto, pensato per un pubblico attento alle novità tecnologiche. Tutti gli attori impegnati nella realizzazione sono esperti nel loro settore, quindi abbiamo la garanzia di affidarci ai migliori. Come per i giochi di luce, del tutto inediti ma in mano a chi ha già operato nelle Atp Finals di Londra”.

Infine Palmieri ha parlato dei protagonisti dell’evento, i talenti che si affronteranno nel torneo:”Da quando è iniziata la “Race to Milan”, tutti hanno fatto progressi, andrà a finire che i primi 7 saranno tra i top 50 Atp. Il più interessante? Il canadese Shapovalov, che è anche il più giovane coi suoi 18 anni. Era ora che arrivassero i ricambi, dopo un lungo stallo. La generazione di Raonic, Dimitrov e compagnia si è dimostrata non in grado di fare l’ultimo passo verso il vertice. Questi invece, da Zverev in giù, sono più consapevoli della loro forza. Sappiamo, che lo sportivo milanese è molto esigente, ma faremo capire alla città il valore enorme che si cela dietro a una manifestazione come questa”.

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