In queste Nitto ATP Finals ci sarà, a modo suo Pete Sampras, si perchè uno dei due Round Robin porterà il nome del campione americano, mentre l’altro sarà chiamato Boris Becker. Un omaggio doveroso da parte dell’ATP, ad una leggenda senza tempo.
Pete Sampras ha parlato delle sue apparizioni alle Finals -che ha vinto ben 5 volte- e del suo rapporto odierno con il tennis: ” Sicuramente il momento più emozionante è stata la finale del 1996 giocata ad Hannover contro Boris Becker, il pubblico era fantastico. L’atmosfera che si respira alle Finals è unica. Ho sempre sentito una connessione speciale con gli altri sette contendenti, essendo tra i migliori otto dell’anno, ti fa sentire speciale e c’è molto entusiasmo. Ora vivo il tennis soprattutto attraverso i miei figli, spesso mi fanno rivedere le mie partite su Youtube”.
Poi Pete si è concentrato su queste Finals 2017 ormai alle porte: “È un onore per me che uno dei gruppi di Nitto ATP Finals 2017 porti il mio nome, sono sicuro che la competizione sarà feroce e i giocatori dovranno dare tutto fin dal primo gioco, sarà difficile vincere, io ricordo sconfitte molto dure da digerire”. Poi il campione statunitense ha parlato dell’evoluzione del tennis: “ogni generazione di atleti sta diventando sempre più veloce, vedo che i giocatori di tennis incrementano la conoscenza del gioco che rende il livello costantemente alto. Nel tennis di oggi, sono tutti atleti straordinari, colpiscono molto bene la palla e hanno colpi incredibili, penso che ogni anno il livello dell’elite sia migliore di quello precedente”;
E se lo dice Pete Sampras, che in carriera ha vinto 64 titoli ATP, ci possiamo fidare.
3 comments
the pistol pete!!!!!
Non mi sembra se al numero 1 c’è Nadal e al numero 2 Federer. Non dico questo perché non siano forti e non lo meritino ma perché sono anni che non ci sono campioni che entrano in classifica sopra i su citati. Se non si fossero infortunati, Wawrinka Murray Djokovic Nishikori e Raonic, quasi sicuramente sarebbero alle finals di Londra che vorrebbe dire gli stessi giocatori da quasi un decennio. Federer è il favorito a diventare Maestro con i suoi acciacchi e 36 anni. Inoltre sui campi le nuove generazioni propongono un tennis privo di fantasia, ma fatto solo di potenza e questo, oltre a far scadere il livello di gioco, li porterà ad avere carriere più brevi per i traumi che potranno subire. Mi fa specie che un fenomeno come Sampras sia abbia potuto fare una simile dichiarazione
Non posso darti torto, in prospettiva in realtà non vedo tutto questo talento, purtroppo cme in altri sport, anche nel tennis a livello giovanile si danno attenzioni agli atleti in base a parametri fisici e non al talento.