Più passano gli anni, più sembra improbabile che i due migliori tennisti degli anni 90 possano instaurare rapporti professionali con i giocatori professionisti. Né Agassi né Sampras hanno infatti intenzione di tornare nel circuito nel ruolo di allenatori o commentatori. La rivista Rolling Stone ha intervistato Pete Sampras che ha confermato come non rientri nei propri interessi viaggiare in tutto il mondo. “Quando hai viaggiato per 30 settimane all’anno per 16 stagioni, continuare a viaggiare e soggiornare in hotel non rientra tra le cose gradite. Giro un po’ per le esibizioni ma mi piace essere a casa con la mia famiglia” ha ammesso l’americano che confessa di non riuscire nemmeno a cimentarsi al commento delle partite come John McEnroe.
Fonte: PuntoDeBreak
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