L’ultima volta in cui l’abbiamo vista protagonista di una semifinale Slam era a Wimbledon 2014, dove arrivò in finale – vinta poi ai danni di Eugènie Bouchard: stiamo parlando di Petra Kvitova, una “ceca mancina con un cuore grande” (così si definisce lei stessa sul suo profilo Instagram) che, a distanza di ben 7 anni, eguaglia il suo miglior risultato a Melbourne centrando la semifinale; per raggiungerla ha impiegato poco più di un’ora, sconfiggendo la tennista “di casa” Ashleigh Barty in 2 set (6-1 6-4).
Nonostante il secondo parziale fosse abbastanza combattuto, il momento più emozionante dell’incontro è arrivato durante l’intervista post-match in cui è stato chiesto alla Kvitova se, dopo tutte le difficoltà passate, avesse mai smesso di credere nelle sue potenzialità; ed è lì che il “cuore grande” della tennista ceca è uscito allo scoperto, ricoprendo il suo volto di lacrime di gioia.
Petra ha faticato a rispondere subito: dopo aver lasciato passare qualche istante, ha ripreso il discorso con voce tremolante: “No, non avrei mai immaginato di tornare a competere a questi livelli, di potermela giocare con le migliori. Tutto ciò è fantastico”. Per arrivare all’atto conclusivo dello Slam australiano, la Kvitova dovrà vedersela con Danielle Collins; a prescindere dal risultato, ci auguriamo che questa sua rinascita possa regalarle ancora più soddisfazioni.
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