Una frase sussurrata, ma captata dai microfoni di bordo campo, ha trasformato un normale match del WTA 250 di Rouen in uno degli episodi più discussi – e imbarazzanti – del circuito femminile di quest’anno. Protagonista: Harriet Dart, tennista britannica ex top 100, che durante il suo incontro di primo turno contro la padrona di casa Lois Boisson si è resa protagonista di un gesto tanto insolito quanto polemico.
Dopo un primo set disastroso perso 6-0 e un secondo set in cui era comunque in svantaggio, Dart si è avvicinata all’arbitro di sedia al momento del cambio campo, sul punteggio di 6-0, 4-3 in favore della francese. Quello che ha chiesto ha lasciato tutti di stucco: “Puoi chiederle di mettere il deodorante?”.
Il tono infastidito della britannica lasciava trasparire una forte irritazione, probabilmente dettata tanto dal presunto cattivo odore dell’avversaria quanto dalla frustrazione per l’andamento del match. Boisson, infatti, numero 303 del mondo e in tabellone grazie a una wild card, stava dominando la partita. Poco dopo quella richiesta provocatoria, la francese ha messo a segno il break decisivo chiudendo la sfida 6-0, 6-3 in poco più di un’ora.
Per Dart si tratta dell’ennesima battuta d’arresto in un periodo tutt’altro che positivo: ha vinto solo uno dei cinque match disputati nell’ultimo mese e la sua classifica è in continuo calo. Dopo aver raggiunto il best ranking (n.70) grazie a una buona corsa a Wimbledon nel 2023, è attualmente scivolata al 117° posto. Non è la prima volta che si fa notare per comportamenti discutibili in campo: agli ultimi Australian Open aveva criticato il pubblico di Melbourne, definendolo “troppo rumoroso, come in una partita di calcio”, chiedendo maggiore rispetto.
Dopo la partita, forse rendendosi conto della gaffe mediatica e della scarsa sportività del gesto, Dart ha pubblicato un messaggio su Instagram in cui ha ammesso le proprie responsabilità: “Voglio chiedere scusa per quello che ho detto in campo oggi, è stato un commento dettato dall’impulso del momento, di cui mi pento sinceramente. Non è così che voglio comportarmi, e me ne assumo la piena responsabilità”.
La replica di Lois Boisson non si è fatta attendere ed è arrivata sempre via social, ma con toni decisamente più leggeri. Nelle sue storie Instagram ha postato una foto in cui tiene in mano un deodorante con una didascalia ironica: “Dove, a quanto pare dobbiamo collaborare”. Una risposta che ha raccolto applausi da parte dei tifosi per il fair play e l’autoironia della giovane francese.
Una finale amara per la numero uno del mondo Aryna Sabalenka è abituata a lottare…
Il ritorno di una campionessa imprevedibile C’è qualcosa di profondamente magnetico in Jelena Ostapenko. Una…
Un talento in ascesa, frenato dagli infortuni Carlos Alcaraz, uno dei talenti più brillanti del…
Il Mutua Madrid Open entra nel vivo e, in attesa che i big del tennis…
Una serata di stelle nella capitale spagnola La magia dello sport è tornata protagonista nella…
Una stretta sui controlli antidoping che solleva più di una perplessità Il mondo del tennis…