Per Rafa Nadal quest’anno c’è stata la stessa preparazione della stagione scorsa in vista di Wimbledon, nessun torneo speciale ma tanto allenamento. L’iberico ha dichiarato, inoltre, di essere in fiducia:

“Ho giocato molto bene sulla terra e questo aiuta sempre, però bisogna tenere in considerazione che il campo di Wimbledon è molto speciale, come anche il sorteggio del tabellone. È stata molto intensa la parentesi su terra ed il mio corpo aveva bisogno di riposo. Come dico sempre, i cambi di superficie drastici non sono positivi per il mio corpo, anche se a volte bisogna farli perché non c’è altra soluzione”.

Per prepararsi a Wimbledon, Rafa giocherà un torneo di esibizione, ma ha poi continuato riguardo Wimbledon: “È un torneo in cui non si sa come vanno le cose, nonostante sia andata male, ho un buon ricordo dello scorso anno. Ho perso al  3 turno (contro Muller)  ma stavo giocando a un ottimo livello”.

Nadal ha parlato del fatto che se arrivasse in finale, giocherebbe per la prima volta in stagione contro Roger Federer: “Non posso pensarci ora. Io e Federer non giochiamo una finale a Wimbledon dal 2008. Devo vivere alla giornata. Quella è stata una delle partite più emozionanti che abbia mai giocato, venivo da due finali consecutive a Wimbledon ed è stato un passo importante, mi ha aperto un nuovo cammino. Vincere o perdere fa parte dello sport, ma quello fu un momento chiave”.

Rafa ha concluso dicendo di non dare molta importanza alla possibile perdita della prima posizone mondiale: “Essere sano il maggior numero di settimane possibile, ed essere sempre competitivo è il mio obiettivo“.