Roger Federer ormai da due giorni è a Praga, per la prima edizione della Laver Cup, dove la squadra “Europa” sfiderà il “Resto del mondo”. Lo svizzero ci ha tenuto subito a chiarire che, pur non essendo un evento del circuito Atp, il livello di agonismo e competizione sarà altissimo: “Non è un’esibizione – ha chiarito – so che alcuni usano questa parola, ma a me non piace. Stiamo giocando per l’onore e l’eredità di Rod Laver. Borg [il capitano del team europeo] vuole vincere, e so bene che nemmeno McEnroe ha intenzione di perdere”.
Insieme a lui, nella squadra “Europa”, ci saranno Rafa Nadal, Alexander Zverev, Marin Cilic, Dominic Thiem e Tomas Berdych. Per il “Resto del Mondo”, capitanato da McEnroe, scenderanno in campo Nick Kyrgios, Denis Shapovalov, Jack Sock, Sam Querrey, John Isner e Frances Tiafoe (che ha sostituito all’ultimo minuto Juan Martín del Potro). “Stiamo passando molto tempo insieme, facciamo gruppo, e stiamo costruendo uno spirito di squadra – ha aggiunto, – Spero che questa prima edizione sia il punto di partenza di una grande storia”. Roger ha osservato l’insensatezza di qualsiasi paragone con la Davis: “La Laver Cup è tre giorni l’anno e questo è un altro evento, un altro sistema”.