Roger Federer ha annunciato il ritiro dal Mutua Madrileña Open, il Master 1000 in corso questa settimana a Madrid. Il campione elvetico ha tenuto una conferenza stampa, annunciata con appena una trentina di minuti d’anticipo. Il motivo è un infortunio alla schiena che gli ha dato problemi in queste ultime ore.
“Quando sono arrivato stavo bene – ha detto Roger –, mi sono infortunato sabato in allenamento. Non voglio prendere rischi“.
“E’ lo stesso infortunio sofferto in passato” – ha spiegato Federer – “ma non grave come quello avuto prima della finale di Davis nel 2014. Va bene così, almeno so di cosa si tratta. Al momento non posso allenarmi ma credo che starò bene tra alcuni giorni“.
Roger ha infine tranquillizzato i tifosi italiani che lo aspettano agli Internazionali Bnl d’Italia: “A Roma giocherò“. Federer però ha poi aggiunto: “Se non potrò giocare Roma non è la fine del mondo, ma spero di giocare. Avrei comunque aspettato il risultato di Madrid per decidere se giocare o meno Roma, ma ora Roma è un obiettivo. Vediamo come reagisce il mio corpo”.
L’assenza di Federer da Madrid e la partecipazione ancora non certa a Roma rischiano di portare il campione svizzero al Roland Garros senza un numero sufficiente di partite giocate su terra rossa. “Dipende da come va Roma – osserva Roger – ma a parte questo mi sono allenato davvero tanto prima di Monte Carlo. Sono stato 10 giorni a Monaco prima del torneo e ho giocato tre match lì. Da quel punto di vista mi sono allenato tanto su terra”.
“Nelle ultime due settimane sono tornato sulla terra battuta anche se faceva freddo in Svizzera. Forse questo non ha aiutato la mia schiena. Non sono sicuro, ma anche lì mi sono allenato per molti giorni. Da questo punto di vista sono pronto”, aggiunge il vincitore del French Open nel 2009.
“Non ho bisogno di tante partite per sentirmi pronto al 100%. Anche prima dell’Australian Open giochiamo pochi match, ma bisogna esser comunque pronti. Con la mia esperienza e per come mi sento nei grandi tornei, se ho partite, grandioso. Altrimenti confido nel mio gioco, sul fatto che starò bene al di là della preparazione. Al Roland Garros credo di avere chance. In passato il problema è stato più Nadal che la terra“, ha concluso”.