Thiem e Zverev: “Le norme sanitarie per gli Us Open sono troppo rigide”

Alexander Zverev e Dominic Thiem si uniscono al coro dei giocatori che hanno parecchie perplessità sulle norme sanitarie che verranno adottate per consentire lo svolgimento degli UsOpen.

I due giocatori hanno partecipato lo scorso weekend alla tappa dell’Adria Tour a Belgrado, organizzato da Novak Djokovic, che ha visto l’austriaco Thiem vincere la manifestazione.

Novak Djokovic  è finito, nemmeno a dirlo, in mezzo alle polemiche in quanto accusato di non aver rispettato nessuna norma di prevenzione per la diffusione del virus; il serbo si è difeso dicendo che in Serbia la situazione era sotto controllo ed è stato seguito il protocollo indicato dalle strutture sanitarie.

La notizia della positività del giocatore di basket Nikola Jankovic non ha giocato a favore del numero uno ATP, i due erano assieme ad una festa in discoteca in cui erano presenti anche gli altri giocatori partecipanti all’esibizione tennistica, tanto che Thiem lunedì si è sottoposto al tampone risultato negativo.

Se in Serbia però la curva del contagio è considerata sotto controllo negli Stati Uniti la situazione è ancora critica e Sascha Zverev e Dominc Thiem si uniscono al coro dei dubbiosi manifestando le loro perplessità in merito alle norme varate dalla USTA.

“Sono regole abbastanza difficili, qualcosa deve cambiare per poter giocare, al momento ancora nessuno sa se parteciperà o meno.” ha dichiarato l’austriaco a Yahoo Sports.

Il tedesco lo segue a ruota dicendo:“Sarebbe bello poter giocare, ma penso che nessun giocatore si sentirebbe a proprio agio con queste restrizioni. Non dipende però da noi ma dagli organizzatori.”

Le perplessità comunque non sono solo tra gli uomini, Simona Halep ha annunciato che giocherà solo in Europa in questa stagione, Serena Williams ha fatto sapere che non è sicura di partecipare come l’australiana Ashleigh Barty.

 

Exit mobile version