In un’intervista per il quotidiano El Pais, lo zio e allenatore di Rafa, Toni Nadal, ha parlato del grande stato di forma dello svizzero Roger Federer, fresco vincitore di Wimbledon (prima volta dal 2007 insieme a Melbourne) che ha definito come l’atleta più dominante in uno sport, per i grandi successi, nonostante l’età e gli infortuni nella sua carriera.
Circa un anno fa, nella sua accademia a Maiorca, Toni ha avuto la possibilità di parlare con Tony Godsick, agente di Federer da svariati anni. Nella conversazione, Godsick ha parlato la vita quotidiana della leggenda svizzera, definendolo come “un giocatore non metodico” e che “gioca in maniera imprevista, come si sente”.
“Contrariamente a quanto avevo pensato – dice Toni – Federer non è un giocatore disciplinato e metodico; come ha detto il suo manager, non cura molto la sua alimentazione o la routine di riposo. Gli piace un gioco un po’ improvvisato, naturale, perché è la sua ossessione, la sua passione. Il tennis è la sua vita con la sua famiglia”. Il coach Rafa Nadal ha affermato come non conosca atleta che ha dominato uno sport come Roger Federer. “Pochi atleti possono padroneggiare uno sport per così tanto tempo, il gioco di Roger non mostra punti deboli. Circa quattro anni fa. molti parlavano di declino irreversibile a 31 anni e nonostante tutto Oggi il miglior Federer è tornato”. Per Toni Nadal avere nella squadra Stefan Edberg fu una grande spinta nel gioco dello svizzero: “Con Edberg nella sua squadra, Roger ha deciso di cambiare la sua racchetta e scegliere una nuova strategia per accorciare i punti, più frequentemente alla rete e aumentando la velocità degli scambi. Anche se non vinse nessun Grande Slam nel 2014, 2015 e 2016, questi miglioramenti sono stati evidenti in Australia quest’anno. Poi hanno seguito Indian Wells, Miami, Halle e Wimbledon”, ha detto Toni.