Due ore di tennis d’autore che hanno annichilito il finalista dei Championships 2016 Milos Raonic (64 62 76(4)), vendicando la sconfitta subita 12 mesi fa in semifinale. Per lo svizzero testa di serie n.3, si è trattato della decima vittoria consecutiva sull’erba (compreso il titolo di Halle), della vittoria n.89 e della semifinale n.12 a Wimbledon (record assoluto, una in più di Jimmy Connors), della 42esima semifinale Slam. A 35 anni e 342 giorni, alla 19esima partecipazione al torneo londinese, è diventato così il secondo semifinalista più vecchio di sempre, dietro solo a Ken Rosewall (finalista nel 1974). Sbilanciato il conteggio degli scontri diretti (18-6) a favore dello svizzero, che si è aggiudicato gli ultimi 7 match. Anche sull’erba conduce Federer, che però nei quarti di finale di Wimbledon 2010 si era dovuto arrendere in quattro set.
Ma non è finita qui perchè dei quattro semifinalisti a Wimbledon 2017, Roger Federer c’ha impiegato meno tempo per raggiungere questo traguardo. In particolare, ci sono voluti solo 7 ore e 38 minuti, con una media di un’ora e mezza a partita. Il resto, Berdych è il secondo, favorita però dal ritiro Djokovic, e Cilic e Querrey sono quasi alla pari con poco più di 11 ore. Ben 3 ore di distanza rispetto allo svizzero.
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