THOUGHTS

La strana programmazione di Gianluigi Quinzi

Il marchigiano non ha potuto prendere parte al torneo ATP di Marrakech, dove aveva raggiunto il secondo turno l’anno scorso, perdendo così ben 50 posizioni in classifica. La sua programmazione dei tornei appare tuttavia poco chiara, avvolta nel mistero, e anche discutibile
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Rafa Nadal, la terra per rinascere

L’ATP di Montecarlo sancirà il ritorno di Rafa Nadal nel circuito, da dove manca dai lontani Australian Open. Il mallorchino è carico dopo il trionfale week-end di Coppa Davis, riuscirà a tornare grande già nel Principato?
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Arantxa Sanchez dal N°1 all’inferno.

La grintosa tennista spagnola, protagonista negli anni ’90 di battaglie epiche contro Steffi Graf, vive oggi un periodo difficilissimo. Con un divorzio alle spalle ed una pessima situazione economica, la campionessa rischia di perdere i suoi figli, come riportato dal Magazine Closer.
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Fognini, odi et amo: considerazioni sulla fenomenologia del tennista italiano più controverso di sempre

Da sempre lo amiamo e lo odiamo, ci fa esaltare vincendo battaglie epiche e infuriare per deludenti sconfitte, ci fa ridere o vergognare con la sua irriverenza. Nel bene o nel male, Fabio Fognini è ormai da tempo l’unico tennista di peso che rappresenta il bel Paese a livello mondiale. Lo osanniamo quando vince, ma non glie ne perdoniamo una quando tradisce le attese. Proviamo a ragionarci insieme
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È ora di imparare dalla Francia

La FIT, incapace di apportare un ricambio generazionale, si aggrappa da decenni ai medesimi interpreti, sperando che questi compiano il miracolo per poi fregiarsi di un merito che non le appartiene. È arrivato il momento, con sincera umiltà, di osservare le realtà vincenti ed imparare da loro.
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Diario di Davis: giorno 1

Seppi ci prova, ma nulla può contro la divina genialità del candido Pouille. Fognini profeta in patria, il suo è un punto fondamentale. Tutto il meglio, ed il peggio, della prima giornata di Davis.
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Alexander Zverev: meno arroganza, più umiltà

Il tennista tedesco ha avuto un 2017 veramente sorprendente ed esplosivo, riuscendo a vincere due Master 1000 e centrare per la prima volta in carriera la top 10. Però probabilmente quest’entrata tra i grandi del tennis mondiale deve avergli fatto perdere l’attenzione dai suoi reali obiettivi, facendolo calare di rendimento anche nell’ultimo periodo.
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Non esiste Maria senza l’ombra del doping

Parlare di doping a vanvera è il peccato più infame e calunniante di cui un uomo si possa macchiare. Nel caso di Maria, e lo scrivo a malincuore essendo lei una, tra le grandi, delle mie favorite, il dicotomico livello presentato prima e dopo l’accertamento di un illecito è però troppo lampante.
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