ATP Challenger: ottimo Donati a Vancouver, Gulbis a picco

Giornata di primi turni per i tre tornei Challenger della settimana a Meerbusch, Cordenons e Vancouver, con ottime prove di Donati e Lorenzi. Male Gulbis

Giornata di primi turni per i tre tornei Challenger della settimana: sulla terra rossa di Meerbusch  e Cordenons, oltre al cemento di Vancouver.

CHALLENGER MEERBUSCH

Bene Andreas Haider-Maurer, che regola il qualificato Philipp Davydenko con un 6-1 al terzo set dopo un 7-5 a testa nei primi due parziali, ed anche l’argentino Carlos Berlocq, t.d.s. N.4 che si impone in rimonta sul tennista di casa Tim Puetz per 4-6 6-4 6-2; vita estremamente più facile per il N.2 Dustin Brown che regola Riccardo Bellotti in due set, per il kazako Andrey Golubev, giustiziere della wild card serba Pavle Daljev che raccoglie appena 3 games, e per il rumeno Victor Hanescu, a cui basta un tie break ed un 6-3 per estromettere il N.235 del mondo Aldin Sektic.

Con le vittorie di Facundo Arguello e Jordi Samper-Montana, rispettivamente su Marvin Greven e Philipp Petzschner entrambi wild card, si completa il quadro per il secondo turno, anche se il match che ha fatto più rumore è stata la netta sconfitta del polacco Gregorz Panfil subita dal belga N.447 del mondo Yannik Reuter, con l’inatteso score di 6-1 6-0.

 CHALLENGER CORDENONS

A Cordenons si comportano bene gli italiani in gara, chiamati ad una prova convincente nel Challenger di casa: un ottimo Matteo Trevisan, che era partito dalle qualificazioni, supera il N.158 del mondo Andrej Martin con un netto 6-2 6-3 guadagnandosi l’accesso al secondo turno, così come Alessandro Giannessi riesce a regolare l’insidioso tennista carioca Fernando Romboli con lo stesso punteggio.

Rischia molto il N.6 del seeding Roberto Carballes Baena che riesce a rimontare il 2-6 iniziale all’argentino Pedro Cachin prima di risolvere il match solo per 7-3 nel tie-break decisivo.

Vittorie convincenti anche per Erik Crepaldi sulla mina vagante Adelchi Virgili e per Matteo Viola sulla wild card Andrea Pellegrino, 6-4 3-6 7-5 il punteggio finale. Torna alla vittoria Filip Krajinovic contro l’egiziano Mohamed Safwat, e continua il suo ottimo periodo di forma anche Filippo Volandri battendo senza problemi Miljan Zekic; prove maiuscole anche per i capo fila Albert Ramos-Vinolas, che con un netto 6-3 6-0 estromette il chiacchierato connazionale Jaume Munar, e Paolo Lorenzi, N.2 del draw italiano che chiude la giornata di match rifilando un doppio 6-0 al serbo Pedja Krstin.

 CHALLENGER VANCOUVER

A Vancouver, nella notte italiana, si registrano le più grandi sorprese della giornata, con l’eliminazione del N.1 Ricardas Berankis per mano dell’estone Jurgen Zopp e quella della wild card e N.3 del seeding Ernests Gulbis da parte dell’ucraino Ilya Marchenko, con l’ennesima debacle del lettone in un’annata decisamente da dimenticare fino a questo momento.

Torna al successo l’esperto austriaco Jurgen Melzer, che elimina grazie al punteggio di 6-2 7-5 la promessa svedese Elias Ymer, e nello scontro “del cuore” tra il sempiterno Radek Stepanek e il britannico Daniel Evans è quest’ultimo ad avere la meglio con lo score di 6-4 6-1.

Dopo un break ottenuto in avvio di match è crollo verticale per il colombiano Alejandro Falla, che deve cedere per 3-6 0-6 all’indiano Yuki Bhambri in appena 57 minuti di gioco, mentre devono abdicare per problemi fisici sia il N.5 Go Soeda, che neanche scende in campo contro Marius Copil, e l’australiano Matthew Ebden, che perde il primo parziale per 6 giochi a 0 prima di ritirarsi contro l’altro giapponese Taro Daniel. Da segnalare anche l’ottimo rientro dall’infortunio per l’azzurro Matteo Donati che, all’esordio nel torneo, si è ben comportato battendo in rimonta l’ostica wild card locale Dennis Novikov con il punteggio di 4-6 7-6(4) 6-1.

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