ATP Challenger San Benedetto: avanzano Gojowczyk, Hamou, Caruso e Giustino. Niente da fare per Napolitano

Ha preso il via la tredicesima edizione della San Benedetto Tennis Cup, torneo Challenger da 75.000$.
Nella giornata di ieri, si sono conclusi gli ultimi match di qualificazioni e i primi incontri del main draw.

Hanno superato l’ultimo turno di qualificazione ben due italiani: Salvatore Caruso e Lorenzo Giustino. Il siciliano Caruso non ha avuto troppi problemi contro lo statunitense Thai-Son Kwiathowski. Dopo aver recuperato da 3-1 nel primo set, l’azzurro si è imposto per 6-4 6-3 in 1 ora e 22 minuti.
Giustino invece ha sconfitto il coreano Cheong-Eui Kim con il punteggio di 6-4 7-5, in un’ora e 47 minuti.
Hanno centrato il main draw anche l’austriaco Michael Linzer, che ha battuto Erikkson per 6-4 6-2 e il croato Toni Androic, che ha avuto la meglio su Altamirano per 3-6 6-3 6-3.

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Si sono svolte anche le prime fasi del tabellone principale. Il primo ad approdare al secondo turno è Peter Gojowczyk. Il tedesco ha superato l’egiziano Mohamed Safwat in un match molto combattuto e rocambolesco. Safwat, infatti, dopo aver vinto il primo set ha sprecato un match poi ti nella seconda frazione, e alla fine si è arreso al suo avversario al tie-break del terzo set con il punteggio di 7-4.

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Esce vittorioso da una grande battaglia anche Maxime Hamou, che ha sconfitto in 2 ore e 31 minuti lo spagnolo Roberto Carballes Baena. L’iberico domina il primo parziale, e si impone con il netto punteggio di 6-1. Nella seconda frazione, però, il transalpino entra in partita, e con colpi pesanti e incisivi riesce a far suo il set al tie-break, per 7-5. Molto combattuto anche il parziale decisivo, che ancora una volta si conclude al tie-break. Il francese si impone solo per 8 punti a 6, uscendo dal campo in preda ai crampi.

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Non ce l’ha fatta invece Stefano Napolitano, a cui gli organizzatori avevano concesso una wild-card. L’azzurro si è dovuto arrendere a Christian Lindell, 23enne svedese. L’italiano conquista la prima frazione per 6-4, grazie al suo gioco fatto di anticipo e colpi vincenti, ma dal secondo set Lindell riesce a disinnescare la tattica di Napolitano. Dopo 2 ore di gioco, lo svedese fa suo il match con il punteggio di 4-6 6-2 6-4.

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