Non solo Roma. Quella appena conclusa è stata una settimana ricca di Challenger.
Il più ricco in programma era quello sulla terra di Bordeaux che vedeva la partecipazione come tds numero 1 dellucraino Stakhovsky (52 del ranking) e dellaustraliano Sam Groth. In finale ci sono però arrivati Kokkinakis, nel main draw dopo aver superato le qualificazioni, e De Bakker.
A trionfare proprio lAustraliano Kokkinakis che dopo 2 ore e 10 minuti di gioco ha avuto la meglio sull’olandese per 6-4, 1-6, 7-6.
Matteo Viola unico italiano nel tabellone, conquistato con un po di fortuna come lucky loser, si è dovuto arrendere per 7-6, 7-5 al primo turno allestone Jurgen Zopp, che poi avrebbe raggiunto le semifinali.
Si è giocato anche a Seoul, questa volta sul cemento, ed in finale ci sono arrivate la seconda e la terza testa di serie rispettivamente il giapponese Soeda e il padrone di casa Chung. A portare a casa il torneo è stato proprio il giapponese che in rimonta ha vinto in 3 set per 3-6, 6-3, 6-3.
Ottima settimana anche per il georgiano Gabashvili, testa di serie numero 1, che sulla terra di Samarcanda ha battuto in finale in due facili set per 6-3, 6-1 lindonesiano Bhambri.
Nulla da fare per Riccardo Ghedin, che dopo i quarti conquistati in Uzbekistan, si è arreso al primo turno per 6-3, 6-1 a Karatsev. Riccardo aveva raggiunto il main draw come lucky loser.
Infine, molto bene anche Zverev che nel torneo di casa, lindoor di Heilbronn (42,500 ) , porta a casa il primo titolo challenger della stagione in corso, battendo largentino Guido Pella in 1 ora e 43 minuti per 6-1, 7-6. Il 18enne tedesco, che grazie a questo successo da domani entrerà nei primi 100 Atp, conferma il buono stato di forma , dopo la semifinale raggiunta due settimane fa ad Aix en Provence