In questa prima sessione degli Internazionali Città di Brescia si sono concluse le qualificazioni (gli unici italiani rimasti in corsa, Mager e Bonadio, non ce l’hanno fatta ad accedere al main draw) e si sono disputati due incontri del tabellone principale.
Nel match clou di giornata si sono dati battaglia Stefanos Tsitsipas, numero 1 del mondo juniores, e Tommy Robredo che, avendo occupato la quinta posizione nel Ranking Atp, non ha certo bisogno di presentazioni. Questo scontro generazionale, rispetto a quanto detto dagli addetti ai lavori, si è rivelato un monologo dello spagnolo che ha fatto prevalere la sua maggiore forza fisica e la sua pesantezza dei colpi. Piazzando due break nel primo set e tre nel secondo, Tommy ha archiviato la pratica in meno di un’ora, con il punteggio di 6-2 6-1. Il catalano ha disputato una partita pressoché perfetta: il rovescio e il diritto sembrano tornati quelli dei “tempi d’oro” e il servizio, rispetto ad altre occasioni, ha funzionato alla grande. Il giovanissimo greco, invece, è parso fuori forma e poco combattivo; inoltre, se vorrà calcare palcoscenici ben più prestigiosi, dovrà migliorare molto dal punto di vista fisico perché è ancora troppo “gracilino”. Essendo un classe ’98, il tempo è tutto dalla sua parte…
L’ultima partita della serata ha visto fronteggiarsi Alexander Kudryavtsev e Aldin Setkic; alla fine, al termine di un match abbastanza equilibrato, il tennista russo ha avuto la meglio, con lo score di 6-4 7-6. Nel primo parziale un break chirurgico nel terzo gioco ha fatto la differenza, mentre il secondo set si è deciso al tie break, dove l’ha spuntata, per 9 punti a 7, il 31enne di S.Pietroburgo. Oggi scenderanno in campo le prime quattro teste di serie: Lacko, Donskoy, Chiudinelli e Mayer, con quest’ultimo che utilizza il challenger bresciano per preparare la finale di Davis contro la Croazia di Cilic e Karlovic.