Challenger Caltanissetta: Fratangelo ferma Cecchinato, sfida con Ymer per il titolo

Elias Ymer e Bjorn Fratangelo sono i due finalisti della diciassettesima edizione del Torneo città di Caltanissetta.

I due hanno rispettivamente eliminato Albert Ramos-Vinolas (7-6, 3-6, 6-4) e Marco Cecchinato (4-6, 6-3, 6-3). La prima semifinale ha coinvolto il talentino svedese n. 171 del mondo e il tennista spagnolo, tds n.1. Parte subito forte lo scandinavo che piazza un parziale di 5-0 ad inizio match. Il primo a cedere il servizio è Ramos-Vinolas, in occasione del sesto gioco, ma il giocatore di Mataro non si scompone e riesce a pareggiare i conti al decimo game, quando l’avversario avrebbe la possibilità di chiudere il primo parziale 6-4.
Elias Ymer
Si va al tie break, definirlo entusiasmante sarebbe riduttivo. L’ex n. 38 al mondo utilizza tutta la sua esperienza, cercando di gestire il punto e far correre il più possibile l’avversario, ma ciò si rivela inutile. Ymer sotto 3-6 (come con Gonzalez) non si abbatte, dimostrando una maturità fuori dal comune per la sua età, riuscendo ad aggiudicarsi il primo set per 11-9. Nel secondo parziale la svolta giunge all’ottavo gioco, sul 3-4 e servizio Ymer. La sesta palla break è quella decisiva: lo svedese gioca una delle tante smorzate per uscire dallo scambio, l’avversario coglie al volo la chance, colpendo con un bel rovescio in corsa ad incrociare.

Il primo punto del terzo set è molto contestato, gli animi si surriscaldano e l’arbitro ha bisogno di una manciata di minuti prima di assegnarlo a Ramos-Vinolas, che approfitta della situazione e riesce a “rubare” il servizio allo svedese. Nel gioco successivo sul 30 pari, dopo uno scambio epico, con una smorzata il classe 1996 si crea la chance del controbreak, che viene prontamente sfruttata. Il suggello definitivo alla sfida arriva nel decimo gioco, sul 4-5 servizio Ramos-Vinolas, che concede due palle match: la prima viene completamente steccata dal rivale, mentre la seconda permette allo stesso di accedere alla finale.
bjorn

A contendere a Ymer i 15.000 euro e soprattutto i 125 punti in palio, ci sarà lo statunitense Fratangelo, che in rimonta ha eliminato il palermitano Cecchinato. Il primo scossone dell’incontro avviene al decimo game, sul 4-5 e servizio Fratangelo, l’azzurro con estrema caparbietà ai vantaggi si costruisce a rete la palla che potrebbe valere il primo set. Dopo aver costretto l’americano all’angolo, l’italiano grazie ad un dritto incrociato si porta avanti nel conteggio dei set.

L’apertura del secondo parziale è devastante per Cecchinato che subisce immediatamente il break, sul 3-1 in favore di Fratangelo, lo stesso ha avuto la possibilità per ben due volte di allungare ancora, soltanto il servizio consente al ragazzo del capoluogo siciliano di salvarsi. Nei primi tre giochi del terzo set Cecchinato è palesemente in affanno, i suoi colpi mancano di lucidità e incisività.Il colpo di grazia non tarda ad arrivare: nell’ottavo game Cecchinato commette due doppi falli consecutivi, il successivo punto dello 0-40 “spizzica” la riga di fondo campo, così il rivale non perde tempo e con uno splendido dritto incrociato in contropiede fa 5-3, che di fatto gli spalanca le porte della finale.

Situazione diversa nel doppio, di cui già si conoscono i vincitori: Guido Andreozzi/Guillermo Duran si sono imposti per 6-3, 6-2 su Hsin-Han Lee/ Alessandro Motti.

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