Ha preso il via quest’oggi il “BDF Challenger”, torneo che si disputa sui campi in terra rossa del prestigioso Circolo Tennis Due Ponti. Tanti i tennisti azzurri in gara: ai 9 ammessi automaticamente per classifica si è aggiunto anche Gianluca Mager, che ha superato il turno decisivo delle qualificazioni. Non mancano neanche top player di punta, con Robin Haase, numero 65 del mondo, come testa di serie numero 1. L’evento è partito alla grande già dalla prima giornata, nella quale sono scesi in campo i primi giocatori impegnati nei loro incontri di primo turno. I risultati, per la truppa italiana, sono stati tutto sommato positivi.
COLPACCIO DI ARNABOLDI E PANTOGLIO- I due protagonisti odierni sono sicuramente loro due, Andrea Arnaboldi e Federico Pantoglio. Il primo ha firmato la prima sorpresa della settimana estromettendo già all’esordio la testa di serie numero 2 Adam Pavlasek, ceco numero 80 del mondo. Andrea è riuscito a gestire meglio le proprie occasioni e, pur con qualche difficoltà nei propri turni di battuta, è riuscito a spuntarla in due set. Nella prima frazione i due si scambiano un break di vantaggio per ben due volte, e dunque l’epilogo non può che essere il tie-break: qui l’italiano domina e si impone con un netto 7-3. Anche nel secondo parziale i due concedono molto in battuta, smarrendo nuovamente per due volte il proprio turno. Alla fine, però, il ragazzo di Milano è più bravo a piazzare la zampata decisiva, e a conquistare il successo con il punteggio di 6-4. Ad aspettarlo al secondo turno c’è il qualificato Ymer, che ha avuto la meglio del francese Janvier per 6-4 6-2.
Ma il risultato più sorprendente lo ha ottenuto Davide Pontoglio. Il ragazzo classe 1992 è entrato nel main draw grazie ad una wild card, ma ha dimostrato di essersela meritata sconfiggendo in rimonta l’austriaco Bastian Trinker, più avanti di lui in classifica di più di mille posizioni. L’azzurro ha sofferto nel primo set, dove, pur avendo strappato una volta la battuta, ha pagato i due break concessi arrendendosi con il punteggio di 6-4. Da questo momento, però, Davide cambia marcia, non lascia alcuno spiraglio alla battuta e rifila addirittura un 6-0 al rivale, rimandando ogni discorso al set decisivo. Qui l’italiano è bravo a salvare due delicate chance di break, e a sfruttare invece le due a sua disposizione per trionfare con il punteggio finale di 6-2. Il suo avversario al secondo turno sarà probabilmente Robin Haase, in una sfida che sarebbe praticamente chiusa.
BENE GAIO, FUORI CECCHINATO- Ha dovuto faticare forse più del previsto Federico Gaio, contro la wild card azzurra Andrea Pellegrino. Il faentino, campione quest’anno di due challenger a San Benedetto del Tronto e Biella, si è aggiudicato senza alcun problema il primo set con il punteggio di 6-1. Poi però qualcosa è cambiato nell’andamento del match: Pellegrino, giovane classe 1997, è riuscito a difendere al meglio il servizio senza offrire alcuna palla break, e alla prima occasione utile ha strappato invece quello del rivale per pareggiare i conto con un 6-3. Netta, però, la replica di Gaio, che torna ad alzare il livello e rifila ad Andrea un 6-2 senza storia.
L’avversario di Federico sarà la testa di serie numero 3 del torneo Aljaz Bedene, che ha dominato Marco Cecchinato con un doppio 6-1. Per l’azzurro non sono mancate le opportunità, ma a fare la differenza è stata proprio la maggiore concretezza del naturalizzato britannico, impeccabile quando doveva annullare una palla break e incisivo nel momento di convertirne una. Il risultato dunque non può che essere una severa lezione. Infine, chiude il programma il numero 8 del seeding Fucsovics, che ha regolato con un doppio Bourgue.
I risultati:
F.Gaio b. [W]A.Pellegrino 6-1 3-6 6-2
[3]A.Bedene b. M.Cecchinato 6-1 6-1
[8]M.Fucsovics b. M.Bourgue 6-3 6-3
[Q]M.ymer b. [Q]M.Janvier 6-4 6-2
A.Arnaboldi b. [2]A.Pavlasek