Challenger Tour: I vincitori della settimana

Nel Challenger di Orleans trionfa Aljaz Bedene, superando in una finale molto combattuta il francese Hoang; a Tiburon festeggia l'idolo di casa Mmoh, dopo aver battuto Marcel Granollers in due set abbastanza rapidi.

Challenger Orleans (

Nel ricco torneo francese, uno degli appuntamenti principali del circuito minore per quanto riguarda la stagione su cemento indoor, a trionfare è stato il giocatore più forte del tabellone, lo sloveno Bedene. In realtà, alla vigilia, il 29enne di Lubiana non doveva essere il numero 1 del seeding, ma il forfait all’ultimo minuto di Jo Wilfred Tsonga, per via dell’ennesimo problema fisico di questa tribolata stagione, gli ha spalancato la strada verso il 15esimo successo a livello Challenger (in 17 finali, statistica impressionante!). Sebbene fosse fin dal primo giorno il giocatore più accreditato per la conquista del titolo, Bedene ha dovuto sudare parecchio per far valere la sua leadership. Le prime insidie sono arrivate agli ottavi, quando ha lasciato un set al francese Lestienne. Quarti e semifinali sono stati meno complicati del previsto (2 set a 0 sia a Stakhovsky e a De Schepper), anche se in entrambi gli incontri è riuscito a spuntarla solo dopo essersi aggiudicato un tie break molto combattuto. La finale, contro il padrone di casa Antoine Hoang, si è rivelata un’autentica battaglia: dopo aver perso il primo parziale per 6 giochi a 4, Aljaz ha recuperato immediatamente lo svantaggio, breakkando nella seconda partita tre volte l’avversario e rifilandogli un sonoro 6-1; nel set decisivo, caratterizzato da continui ribaltamenti di fronte, è accaduto di tutto: prima il tennista balcanico è salito sul 4 a 1, poi il classe ‘95 transalpino ha infilato un parziale di 4 game a 0, garantendosi la chance di servire per il titolo. A questo punto è emersa la maggiore esperienza del numero 64 del mondo, che ha strappato la battuta al rivale, impattando nel punteggio. La sfida si è così decisa con un emozionante tie break, dove Bedene si è imposto per 8 punti a 6, confermando il suo buon feeling con il “Jeu dècisif” (almeno per quanto riguarda questa settimana).

Altro protagonista del Challenger di Orleans è stato il nostro Luca Vanni, che si è spinto fino alle semifinali, arrendendosi solo all’idolo locale Hoang. Può decisamente essere soddisfatto il ragazzone toscano che, grazie a questo risultato, ha guadagnato diverse posizioni in classifica, salendo fino in 151esima piazza e scavalcando Gianluigi Quinzi al decimo posto della graduatoria nazionale. In terra francese si è visto pure Lorenzo Sonego che, da testa di serie numero 4, è stato eliminato negli ottavi da Elias Ymer. “Sonny” proverà a riscattarsi questa settimana, dove sarà il primo favorito del seeding nel nuovo Challenger di Firenze (64k + H, clay).

Challenger Tiburon

Secondo Challenger consecutivo per Michael Mmoh che sembra essere esploso definitivamente in questo mese di settembre, dove ha dominato gli ultimi due appuntamenti disputati sul cemento americano. Vincendo a Columbus e a Tiburon, il giocatore a stelle e strisce entrerà per la prima volta in top 100, assestandosi in 96esima posizione. Nonostante la giovane età, il nativo di Riad (ha origini saudite) ha dato prova di grande maturità, oltre che di resistenza fisica, sconfiggendo uno dopo l’altro i suoi avversari nella corsa verso il titolo. Nell’ultimo atto l’ex numero 2 del mondo Juniores ha superato abbastanza agevolmente Marcel Granollers (62 75), dimostrando di essere ormai pronto per affrontare lo step successivo, ovvero il circuito ATP. Vedremo come se la caverà nei prossimi impegni, anche se, con il potenziale che si ritrova, è difficile pensare che la sua ascesa possa fermarsi proprio adesso…

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