Challenger Tour: primo successo per Bublik, a Bergamo approdano in finale Halys e Janowicz

A Morelos, il torneo finisce nelle mani di Bublik, giovane talento che supera in due set Jarry. A Kyoto sfuma la finale slovena: Kavcic rischia, ma batte Harris, mentre Zemlja cede in 3 set al tennista di casa Uchiyama. Infine, a Bergamo, Quentin Halys batte Golubev che non riesce a ripetere la vittoria di ieri, invece il polacco Janowicz prevale con un doppio 63 su Krajinovic.

CHALLENGER KYOTO- In Giappone, nel primo match sono stati protagonisti il beniamino di casa Uchiyama e la tds 2, Grega Zemlja. I set sono stati decisi tutti da un solo break e, se il primo è stato conquistato dallo sloveno, i successivi due sono andati nelle mani del tennista asiatico, il quale ha così messo la parola fine ad un’ottima rimonta che gli ha permesso di accedere in finale. Nel secondo match odierno, invece, sono scesi in campo la tds 6, Blaz Kavcic, ed il qualificato Harris, e, sorprendentemente, lo sloveno ha faticato veramente molto per cogliere questa vittoria. Il primo set è stato deciso da un break nel nono gioco, messo a segno dal tennista di Lubiana che ha chiuso 64, mentre nel secondo il sudafricano Harris ha comandato fin dall’inizio grazie ad un break conquistato dopo pochi games, ma vanificato da un controbreak di Kavcic che ha portato il parziale fino al tie-break, vinto per 7 punti a 3 dal sudafricano. Nel set decisivo, eccetto uno scambio di servizi, non ci sono state grosse sorprese fino al 54 in favore dello sloveno, quando poi si è potuto assistere al gioco più lungo del match e dove Kavcic ha potuto avere maggiormente da recriminare poichè non ha sfruttato ben 4 match point. Anche in questo parziale si è arrivati al tie-break ed in questo caso, il mini-break che ha fatto la differenza è giunto nel terzo punto ed ha concesso alla sesta tds di vincere il set.

CHALLENGER MORELOS- In Messico, nella giornata odierna si è disputata la finale del torneo di Morelos che ha visto di fronte il neo acquisto del Kazakistan, Bublik, ed il cileno Jarry. Il match è stato molto equilibrato, ma alla tds 3 sono bastati 80 minuti per conquistare il primo titolo a livello Challenger della sua carriera, che si preannuncia ricca di soddisfazioni e di gioie, anche se nel tennis mai dire mai. Nel primo parziale, ci sono state solo due palle break, nel secondo game, ma il tennista di Gatchina non è stato abile a sfruttarle, perciò si è giunti senza troppi patemi fino al tie-break, dove è partito meglio il tennista sudamericano che però, da un vantaggio di 31, si è fatto rimontare ed ha perso ben 5 punti consecutivi prima di cedere 75. Il secondo set, invece, è stato più rocambolesco e con maggiori colpi di scena, ma nonostante ciò, solo un break è stato messo a segno, nel primo gioco quando Bublik ha breakkato a 15 il suo avversario. Nicolas Jarry, forse avrebbe meritato il controbreak, viste anche le zero ulteriori palle break concesse, ma infine ha ceduto 64 con un ultimo gioco spettacolare, che può vantare ben 16 punti e nel quale sono stati necessari ben 5 match point per permettere alla tds 3 di vincere con il punteggio finale di 76 (5) 64.[fncvideo id=84743]

CHALLENGER BERGAMO- In Lombardia, oggi sono andate in scena le semifinali, prive di italiani, ma piene di buoni tennisti. Nel primo match, si sono dati battaglia Quentin Halys, tds 7, e Golubev, giustiziere di Berrettini nella giornata di ieri. Il primo parziale è finito nelle mani del francese, nonostante il kazako abbia avuto un break di vantaggio per tutto il set, mentre nel secondo parziale, è stata la settima tds ad avere un break di vantaggio per buona parte del set, ma non è riuscita a sfruttare ben 4 match point prima di portare tutto al tie-break, dove Halys è stato molto bravo a rimontare un iniziale svantaggio. Nel secondo match, i due protagonisti sono stati il serbo Krajinovic e Jerzy Janowicz, quest’ultimo di un livello più alto ed oggi lo ha dimostrato, specialmente al servizio non concedendo palle break. Il primo parziale è stato deciso dall’ottavo game, quando il polacco ha messo a segno il break che si è rivelato decisivo ai fini del 63 finale, invece il secondo set è stato pieno di palle break, ben 7 e tutte a favore di Janowicz, il quale ne ha sfruttate “solo” due per chiudere con lo stesso punteggio del primo parziale.

Challenger Kyoto- Semifinali

(6) B Kavcic d (Q) L Harris 64 67 (3) 76 (5)

Y Uchiyama d (2) G Zemlja 36 64 63

Challenger Morelos- Finale

(3) A Bublik d N Jarry 76 (5) 64

Challenger Bergamo- Semifinali

(7) Q Halys d A Golubev 76 (5) 76 (4)

(W) J Janowicz d F Krajinovic 63 63

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