A Launceston, nel derby americano, non c’è stata storia ed a vincere è stato Noah Rubin, il quale ha perso solamente un game contro il suo avversario Krueger. Il match non è stato di fatto mai in discussione poichè, sin dal primo punto, il tennista di Long Island ha messo in chiaro le cose, dominando un match nel quale Michell Krueger ha avuto solamente due palle game e ben zero palle break. Nonostante i due giocatori si fossero affrontati qualche settimana fa a Burnie ed il risultato non fosse stato così spietato, il match è stato a senso unico, e, grazie a questo trionfo, Rubin ha confermato il suo ottimo inizio di stagione, dove può vantare un secondo turno agli Aus Open, e guadagnerà 34 posizioni in classifica, conquistando il suo personale best ranking issandosi alla piazza numero 162.
Per quanto riguarda invece, il torneo di Budapest, la finale è stata ovviamente più equilibrata ed a darsi battaglia sono stati il tennista di casa Fucsovics e l’ex Top 10 Jurgen Melzer. Nel primo set, ci sono stati subito due break nei primi due game, ma, successivamente, l’unica palla break è capitata al tennista ungherese, il quale però non è riuscito a convertirla. Giunti dunque al tie-break, il mini break decisivo è stato conquistato nel 12esimo punto, che ha permesso a Melzer di avere un secondo set point, poi rivelatosi quello giusto per portare a casa il primo parziale. Nel secondo set, è sembrato avere lo stesso andamento del primo poichè, fino al 32, non c’è stata neanche l’ombra di una palla break; poi, però, dopo 3 palle game non sfruttate da Fucsovics, il tennista austriaco ne ha approfittato per mettere a segno il break alla prima occasione. Quest’ultimo gioco è risultato piuttosto decisivo perchè è stato quello che ha mescolato le carte in tavola, ed infatti, il game seguente è stato il più lungo del match e quello dove l’ungherese può avere maggiormente da recriminare, soprattutto per via delle 3 palle break non sfruttate. Marton Fucsovics ha probabilmente accusato il colpo e non è riuscito a tenere il turno di servizio successivo, cedendo il game ed il match all’avversario, Jurgen Melzer, il quale, grazie a questa vittoria, rientrerà definitivamente nella Top 200, grazie a ben 57 posizioni guadagnate, mandando un forte messaggio a tutti coloro che si troveranno sulla sua strada.
Infine, l’ultimo torneo della settimana si disputa a San Francisco ed in nottata si disputerà la finale dove saranno protagonisti la settima tds, Pospisil, ed il cinese Ze Zhang.