Nanchang- Torneo perfetto quello di Quentin Halys in Cina. La testa di serie numero 3 della manifestazione ha praticamente passeggiato, in particolare dal secondo turno fino alla finale, dove con parziali piuttosto marcati si è aggiudicato il suo secondo trofeo dell’anno. Risaliva addirittura al 2016 l’ultima vittoria sul rosso, segno che in questo 2018 il tennista nato a Bondy sembra aver trovato una continuità spesso mancata nei momenti chiave della stagione.
A Nanchang, dopo aver leggermente faticato al primo turno contro Safwat, non ha praticamente avuto più problemi, dominando in lungo e largo tutti i match disputati, culminando poi nella vittoria in finale contro un altro francese, Calvin Hemery, con un chiaro 6-3 6-2. Non ha mai concesso un set in tutta la settimana, segno che probabilmente l’attuale numero 118 al mondo sta finalmente raggiungendo una maturità che potrà regalargli tante soddisfazioni in carriera, considerando che stiamo parlando di un ragazzo di soli 21 anni.
E, come si suol dire, chi ben comincia…
Tunisi- Settimana a dir poco esaltante quella dell’argentino Guido Andreozzi, che dimostra definitivamente di essere uno dei tennisti più in forma in questo inizio 2018 a livello Challenger, su terra rossa.
Dopo aver infatti vinto il torneo di Punta del Este in Uruguay, ai danni del nostro Simone Bolelli, e aver raggiunto la finale in Spagna, a Marbella (persa contro Stefano Travaglia), si rende protagonista di un’altro torneo dominato in lungo e largo. Spiccano le vittorie su Stefano Napolitano, per 6-2 7-5, ma in particolare quella sulla testa di serie numero 2 del torneo Basilasvhili, il quale è stato annichilito per 6-1 6-2.
Oggi, in finale, l’argentino ha sfruttato le condizioni fisiche deficitarie di Gimeno Traver, costretto poi al ritiro nel secondo parziale, consegnando l’ennesima soddisfazione a un tennista che può esser considerato come un vero e proprio veterano in questi Challenger.
Sarasota- Si prospetta un’avvincente finale quella che vedrà contrapposti Facundo Bagnis e Hugo Dellien in serata. Entrambi i tennisti hanno palesato durante la settimana un’ottima condizione, fisica e mentale. Da un lato l’argentino Bagnis, il quale ha goduto praticamente di un giorno di riposo in più, a causa del ritiro in semifinale dell’avversario Opelka dopo soli 7 game, e perciò può partire favorito; dall’altra parte della rete vi sarà il boliviano Dellien, attualmente numero 231 al mondo, che da outsider ha disputato un torneo a dir poco esaltante. Spiccano i successi contro Mmoh e Londero, entrambi per 6-3 6-3, senza concedere praticamente nulla.
Guadalajara- In Messico si attende il vincitore nella partita finale in cui a sfidarsi saranno l’americano Christopher Eubanks, contro Marcelo Arevalo.
Da segnalare in particolare il torneo finora disputato dallo statunitense, giovane tennista del 1996 che da sfavorito ha praticamente spazzato via tutti gli avversari incontrati. In particolare ha mostrato un’ottima solidità al servizio, che a suon di ace lo hanno portato a contendersi il titolo contro un avversario di tutto rispetto quale Arevalo.
A dir poco legittimo aspettarsi un match di alto livello.