Il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della categoria ATP Challenger 175, disputato al Circolo della Stampa Sporting di Torino, solo nella giornata di Venerdì ha finalmente e faticosamente concluso il secondo round di incontri, causa maltempo tremendo che ha maramaldeggiato per tutta la settimana. Ed infatti, Giove Pluvio permettendo, Sabato sono previsti i doppi turni per allineare il tabellone alle semifinali.
Luciano Darderi, quinta forza del seeding ed in forma veramente smagliante, è il primo tennista a raggiungere i quarti di finale dell’evento piemontese, sconfiggendo in rimonta il qualificato svizzero Marc-Andrea Huesler col punteggio di 2-6 6-3 6-1 in quasi due ore di gioco. Dopo una partenza a rilento, Luli ha inserito il turbo e fatto il vuoto dietro di se’.
Niente da fare invece per il pisano Francesco Maestrelli che esce sconfitto dalla sfida tra qualificati per mano del brasiliano Felipe Meligeni Alves, n° 132 al mondo, che si aggiudica il combattutissimo match in tre set col punteggio di 6-3 4-6 7-6 dopo 2 ore e 35 minuti di lotta.
Sofferta ma bella vittoria del padrone di casa Lorenzo Sonego, testa di serie n°4 del tabellone, che in rimonta e in tre tirati set supera lo specialista argentino del rosso, Federico Coria col punteggio di 3-6 6-4 6-4 in 2 ore e 24 minuti di gioco. Sonny non è proprio in un periodo esaltante di forma generale e dove se non qui, nella beneamata Torino, sarebbe il momento ideale per ritrovare il proprio miglior tennis?
L’americano J.J.Wolf, giustiziere in mattinata del nostro Luca Nardi nella prosecuzione del match interrotto ieri per pioggia, ci ha preso gusto ed in due rapidi set supera anche la settima forza del seeding torinese, il tedesco Yannik Hanfmann col punteggio di 6-3 6-2 in 1 ora e 22 minuti di gioco. Avversario nel prossimo turno, proprio Lorenzo Sonego che l’americano sconfisse ad Acapulco nel 2022 nell’unico precedente tra i due giocatori.
La sorpresa di giornata la confezione senza dubbio il 22enne americano Brandon Nakashima che supera in tre set uno dei giocatori più in forma del periodo, l’argentino Mariano Navone, numero 2 al Piemonte Open, che sarà addirittura il primo tennista nella storia a disputare il suo primissimo Slam, l’imminente Roland Garros parigino, da testa di serie del seeding. 4-6 6-3 6-1 in 2 ore e 25 minuti di gioco lo score della vittoria in rimonta del giocatore Star and Stripes ai danni del forte atleta sudamericano.
Superato Giulio Zeppieri al primo turno, esce a testa altissima dal torneo piemontese il taggiasco Fabio Fognini sconfitto nel derby generazionale dal conterraneo ligure Matteo Arnaldi, terza forza del seeding torinese, col punteggio di 6-3 6-4 in 1 ora e 42 minuti di match. Qualche problemino fisico per Fabio che riesce a mettere in difficoltà Arnaldi soprattutto nel secondo set.
Ora per Matteo si prospetta una partita durissima, ancora tinta d’azzurro: suo prossimo avversario sarà proprio Luciano Darderi che come i risultati dimostrano, sta attraversando un ottimo periodo di forma. Tra i due ragazzi esiste un precedente risalente al 2022, vinto da Matteo, ma all’epoca i due tennisti erano giocatori di caratura del tutto differente. Match a mio avviso aperto ad ogni risultato.
La Wild Card Francesco Passaro ha preso gusto al sapore della vittoria e dopo aver disputato uno straordinario Master 1000 romano, si sta ripetendo anche qui a Torino. Superato al primo turno il colombiano Galan, il perugino sconfigge al secondo round il solido finnico Emil Ruusuvuori, n°71 al mondo col punteggio di 7-5 7-6 in quasi due ore di match tiratissimo.
l giocatore italiano che sta diventando quasi infallibile nei tie break decisivi, affronterà sabato l’autore dell’altra sopresa di giornata, l’americano Brandon Nakashima, giustiziere come abbiamo visto, dell’argentino Mariano Navone. L’unico precedente tra i due tennisti risale alle Next Gen del 2022, precedente e manifestazione entrambe vinte dal tennista USA.
Preziosa come l’oro, la vittoria di Lorenzo Musetti conquistata ai danni del belga David Goffin, ex Top 10, con lo score di 6-4 6-3 in 1 ora e 33 minuti di gioco. Dopo una stagione fin qui altalenante e la delusione virale del Foro italico, ci voleva proprio una boccata di ossigeno per il nostro talentuoso giocatore.
Suo obiettivo dichiarato è fare bene a Parigi e fare bene qui a Torino sarebbe fondamentale in tale prospettiva. Avversario al prossimo turno, che il Muso disputa da favorito naturale, sarà il brasiliano Felipe Meligeni Alves, che come abbiamo detto, ha eliminato in tre set il pisano Francesco Maestrelli. Un solo precedente tra i due tennisti – 2023 alla United Cup – e a favore del carrarino. Doppietta in vista?
E dunque, in sintesi, giornata straordinaria qui a Torino per i colori azzurri, con ben cinque italiani ai quarti di finale. Nella migliore delle ipotesi potrebbero esserci due semifinali tricolori, ma in virtù del derby fratricida, almeno un italiano tra i quattro ci sarà di sicuro. Tuttavia, per quanto visto finora, è lecito aspettarsi qualcosa di più.