Una vittoria attesa e costruita con cuore e tecnica

Il primo trionfo italiano in un torneo Challenger del 2025 porta la firma di Matteo Gigante. Sul terreno familiare del Tennis Club Garden di Roma, il 23enne romano ha conquistato il Roma Garden Open, battendo in finale il lituano Vilius Gaubas con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-4, al termine di un incontro ricco di emozioni e colpi di scena.

La vittoria non è solo il primo successo stagionale di un azzurro in un Challenger, ma anche il quinto titolo Challenger della carriera di Gigante e il primo ottenuto nella sua città natale. Un risultato che arriva al termine di una settimana intensa, segnata da match combattuti e da condizioni meteorologiche instabili che hanno più volte interrotto il gioco.

Una finale combattuta e sospesa dalla pioggia

L’atto conclusivo del torneo ha visto Gigante affrontare un avversario ostico come Gaubas, numero 149 del mondo e già finalista nel 2024. L’azzurro ha iniziato con autorità, chiudendo il primo set 6-2 grazie a un piano tattico preciso: neutralizzare il diritto potente del lituano e conquistare campo per accelerare con il rovescio diagonale.

Nel secondo set, Gaubas ha alzato il livello, pareggiando i conti. Nel terzo parziale, la partita sembrava pendere a favore del lituano, avanti 4-3 e servizio prima dell’ennesima sospensione per pioggia. L’interruzione, durata oltre venti minuti, ha cambiato completamente l’inerzia: al rientro, Gigante ha inanellato tre game consecutivi a zero, spinto anche dal calore del pubblico che, nonostante il maltempo, è rimasto compatto sugli spalti.

Standing tall in Rome 🏛️

Matteo Gigante wins his first title of the season in front of his home crowd

#ATPChallenger | @federtennis pic.twitter.com/rpFojzVbAv

— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) April 27, 2025

Un percorso pieno di ostacoli

Per Matteo Gigante, la strada verso il titolo non è stata semplice. Fino alla semifinale – raggiunta grazie al forfait dell’austriaco Sandro Kopp – ogni suo incontro si era concluso al terzo set, spesso dopo aver perso il primo parziale. Una resilienza che il giovane romano ha saputo trasformare in energia positiva, culminata nell’esplosione di gioia di domenica davanti ai suoi tifosi.

Durante la finale, Gigante ha brillato al servizio, vincendo il 71% dei punti con la prima palla e riuscendo a strappare il servizio a Gaubas ben cinque volte. Un rendimento che gli ha permesso di chiudere l’incontro in due ore e tredici minuti.

Con questo successo, oltre ai 7.530 euro di premio e ai 50 punti ATP guadagnati, Gigante scala il ranking mondiale, issandosi alla posizione numero 163, avvicinandosi alla top 150 in attesa dei risultati del Masters 1000 di Madrid.

Un torneo storico nel cuore di Roma

Il Roma Garden Open, giunto alla sua 21ª edizione, si conferma una tappa di grande tradizione nel circuito Challenger, capace di lanciare talenti come Federico Delbonis, Jerzy Janowicz, Kyle Edmund e Marco Cecchinato. Con un montepremi di 54.000 euro e una location intima e accogliente, lontana dal glamour dei grandi eventi, il torneo mantiene intatto il suo fascino tra i puristi della terra rossa.

Per Gigante, questo titolo rappresenta anche un simbolico ritorno a casa: proprio a Roma, nel 2024, aveva ottenuto la sua prima vittoria nel circuito ATP, battendo Giulio Zeppieri agli Internazionali BNL d’Italia. Ora, dopo questo nuovo successo, il sogno è quello di ottenere una wild card per il torneo più importante della Capitale.