Mondo Challenger: i vincitori della settimana

Ad Ortisei trionfa la wildcard Sonego, mentre a Tashkent il veterano Garcia-Lopez continua a ruggire nonostante i suoi 34 anni e conquista il titolo. Ecco a voi tutti i campioni dei challenger disputati settimana scorsa.

Nella settimana dal 9 al 15 ottobre sono stati 4 i Challenger in programmi, disputati in diversi continenti: tra Asia, NordAmerica, SudAmerica ed Europa. I vincitori di questo tornei sono stati vari: da vecchi leoni a giovani speranze, insomma nella settimana appena trascorsa ci sono state varie e piacevoli sorprese.

ORTISEI – Si conclude con un lieto fine la favola di Lorenzo Sonego ad Ortisei, il 22enne torinese ha conquistato il suo primo titolo Challenger, battendo in finale il tedesco Tim Puetz con il punteggio di 6-4 6-4. Con questo risultato l’italiano raggiunge la posizione numero 265 in classifica, vicinissimo a guadagnarsi un posto nelle qualificazioni degli Australian Open.

TASHKENT – In Uzbekistan, nella finale giocata sabato, trionfa il veterano Garcia-Lopez, che a 34 anni ha conquistato il suo quarto trofeo a livello Challenger, il secondo stagionale, battendo in finale il polacco Majchrzak 6-1 7-6(1). Grazie a questo successo lo spagnolo ritorna in top 100, centrando la posizione numero 82 del ranking mondiale e guadagnandosi, almeno per ora, l’ingresso principale per gli Australian Open.

BUENOS AIRES – Nel secondo torneo Challenger dell’anno disputatosi nella capitale argentina, il primo su terra rossa, il padrone di casa Nicolas Kicker porta a casa il titolo, uscendo vincitore da una finale tutta tra argentini contro Horacio Zeballos. Dopo aver perso il primo set al tiebreak per 7-5, il 25enne sudamericano è riuscito a reagire, conquistando i successivi parziali e facendo suo il titolo di Buenos Aires, il terzo in carriera. Grazie a questa vittoria il nativo di Merlo guadagna 12 posizioni, issandosi all’87esima posizione in classifica.

FAIRFIELD – Nel Challenger americano a trionfare è il giovane Mackenzie McDonald, al suo primo titolo, che ha battuto in finale il connazionale Klahn con il punteggio di 6-4, 6-2. Una partita dominata per il 22enne di Piedmont, il quale nel corso del torneo ha battuto avversari ostici come Stefan Kozlov e Tennys Sandgren, perdendo solo un set in tutta la competizione. Con il titolo a Fairfield lo statunitense centra il best ranking al numero 164 del mondo e siamo sicuri che non voglia fermarsi qui.

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