Non ce l’ha fatta Francesco Passaro in finale nel Challenger di Trieste. Si arrende a Hugo Gaston dopo una lotta di due ore e ventiquattro minuti e con il punteggio di 6-3, 5-7, 6-2.

I due finalisti hanno entrambi superato le semifinali vincendo i loro incontri sempre in 3 set.

L’azzurro ha sconfitto l’ungherese Marozsan e prima testa di serie del torneo per 3-6, 7-5, 6-2 in poco più di due ore. Il transalpino invece ha superato lo spagnolo Martinez col parziale di 6-3, 3-6, 6-2 in due ore e diciannove minuti.

In finale Francesco parte male, cedendo subito nel primo game il servizio dopo aver annullato tre palle break. Il set procede senza ulteriori novità fino all’ultimo gioco quando Passaro cede nuovamente il servizio, regalando di fatto il set all’avversario per 3-6.

L’azzurro riparte male anche nel secondo parziale andando sotto 2-0. Questa volta però è bravo a recuperare subito lo svantaggio. La fase chiave del set inizia nel settimo gioco quando per 5 game di fila nessuno dei due giocatori riesce a tenere il servizio. Terminato lo psicodramma Passaro riesce a chiudere il set sul 7-5, difendendo il proprio turno di battuta.

L’ultimo parziale tuttavia è a senso unico, con Gaston che si porta sul 5-1 e, dopo un breve calo di concentrazione in cui si fa strappare il servizio, ottiene subito un controbreak che gli consegna il match e il torneo.

Francesco difendeva la vittoria dell’anno precedente, quando aveva sconfitto in finale Zhizhen Zhang. A causa di ciò ha perso qualche posizione in classifica, ma in ogni caso, da questa settimana il tennista di Perugia si porta a casa comunque ottime sensazioni e un tennis di alto livello che gli permetterà di recuperare le posizioni perse.

Per quanto riguarda Gaston invece questo è il terzo titolo a livello Challenger (e il secondo consecutivo), dopo quelli di Roanne lo scorso anno e quello di Iasi della scorsa settimana.