Inizia a carburare anche sul cemento americano Jannik Sinner, che dopo una formativa parentesi su erba, ma priva di tante vittorie, e l’esperienza nel main draw ad Umago, è volato negli Stati Uniti e non ci ha messo molto ad entrare in sintonia con questo contesto. Dopo la sconfitta al secondo turno della settimana scorsa contro Krueger, infatti, l’altoatesino si è immediatamente riscattato e lo ha fatto raggiungendo nientepopodimeno che la finale nel Challenger di Lexington. Aiutato dalla testa di serie che gli è stata attribuita, numero tre, Jannik ha beneficiato di un bye al primo turno prima di sconfiggere in successione Zakharov, Cressy, Lee e, quest’oggi, JC Aragone.
È stata proprio la semifinale odierna il primo incontro del torneo dove Sinner non ha lasciato per strada set, riuscendo a chiuderla in due. Appena un’ora e nove minuti di gioco è durata la sfida contro il malcapitato Aragone, che nonostante abbia provato ad impensierire l’azzurro, mostrando anche sprazzi di buon tennis, ha rimediato bordate e vincenti da ogni lato del campo tanto da racimolare un misero bottino di sei games.
Nel primo set, dopo un inizio combattuto, il break ottenuto nel quinto game ha sbloccato Sinner, capace di annullare due palle break nel gioco seguente e di piazzare addirittura un altro break nel settimo gioco. Niente da fare per l’americano, che ha ceduto il primo parziale con lo score di 6-2, sconsolato ed in difficoltà contro il soffocante gioco del suo avversario.
Nella seconda frazione di gioco, invece, Sinner non ha concesso quasi nulla al servizio, mentre ha ottenuto il break decisivo nel quinto game, dopo aver sprecato una palla break in precedenza. Qualche doppio fallo di troppo, in particolare uno sul primo match point, ma per il resto prestazione di tutto rispetto da parte del giovane Jannik, che a giorni diventerà maggiorenne.
Nella giornata di domani, scenderà in campo per disputare la sua terza finale a livello Challenger in stagione ed il suo avversario sarà l’australiano Alex Bolt, vale a dire colui che l’ha battuto nelle qualificazioni di Wimbledon per 12-10 al terzo set. Una ghiotta occasione per prendersi la rivincita, dunque, oltre che per mettere in bacheca il secondo titolo Challenger per Sinner. L’appuntamento è alle 19 ora italiana.
Challenger Lexington – Semifinale
J. Sinner b. J. Aragone 62 64