Vanni campione a Brescia

L'azzurro ha vinto il suo terzo challenger in carriera, battendo il lituano Grigelis, con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6

Luca Vanni vince la terza edizione degli Internazionali Città di Brescia, sconfiggendo, al termine di un match combattutissimo, Laurynas Grigelis.

IL PRIMO SET VA A GRIGELIS – Nei primi game del match entrambi i giocatori faticano parecchio a tenere la battuta, tuttavia, in un modo o nell’altro riescono sempre a cavarsela. Con il passare del tempo, passata la tensione iniziale, i due contendenti iniziano a sciogliersi e, alzandosi le percentuali di prime in campo, il servizio comincia a fare la differenza. Come spesso capita quando Vanni scende in campo sul veloce play-it breciano, il parziale si decide al tie break; qui, l’azzurro prova subito a scappare, portandosi sul 3 a 1, ma il lituano non demorde, recupera lo svantaggio e, al primo set point, aiutato anche da una risposta steccata atterrata sulla riga, si aggiudica la prima partita.

LA RISPOSTA DI VANNI – Il nostro portacolori, dopo aver chiamato, durante la pausa il medical time out per problemi a una spalla, rientra in campo decisamente più agguerrito, conquistandosi subito 3 palle break; Grigelis sale in cattedra, le annulla e chiude il gioco con un ace al centro. Nel game successivo il numero 355 del mondo del mondo si procura tre chances per andare avanti 2 a 0; l’aretino, sull’orlo del baratro, tira fuori gli artigli e, con uno scatto d’orgoglio, vince 4 punti consecutivi, impattando nel punteggio. Superato il momento più critico, “Lucone” ritrova il suo tennis, mette a segno il primo break dell’incontro, lo conferma con grande autorevolezza e porta a casa il parziale con lo score di 6-4.

IL TRIONFO DI “LUCONE” – Nelle fasi iniziali del terzo e decisivo set, il servizio la fa da padrone fino al quarto game, quando il lituano strappa  la battuta al rivale per la prima volta nel match. La risposta del tennista toscano è immediata: sale subito 0-40 e, al terzo tentativo, trova il controbreak. Vanni sembra averne di più ma il 25enne di Klaipeda, con delle accelerazioni devastanti di rovescio, respinge ogni assalto. Si arriva così al tie break, dove il bombardiere italiano, al quinto match point, la spunta, per 10 punti a 8, firmando il terzo sigillo nel circuito minore.

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