ATP MASTER 1000 PARIGI
Digerita la tradizionale pizzata celebrativa in compagnia dei raccattapalle del torneo di Basilea, torna in campo il pasciuto monarca Roger XVII. L’attempato toy boy di Mirka Vavrinec domani dovrà giocarsi il passaggio agli ottavi di finale contro Andreas Seppi, in una sfida che andrà ad incastonarsi nel quadro di una delle più significative rivalità della storia del gioco. I destini tennistici di Federer e Seppi, infatti, si incrociano da più di una decade, lasso temporale in cui i nostri due intramontabili si sono affrontati per ben 13 volte. Nei ricordi di tutti gli appassionati troneggia la sfida andata in scena nel corso dell’ultimo Australian Open, dominata dall’indemoniato altoatesino. Poco importa se il King si è aggiudicato la restante dozzina di precedenti.
Prima di Bercy, il Kid di Caldaro era reduce da un periodo di battibilità lungo due mesi, interrotto dal successo ottenuto nella giornata di lunedi contro Pablo Cuevas. Siccome siamo tutti adulti e vaccinati non ipotizzeremo scenari surreali, pronosticando una partita combattuta dall’esito incerto: l’attuale divario tra Roger e Andreas non permette alcun tipo di svolazzo pindarico.
Dopo la forzata rinuncia al torneo di Basilea il circuito ritrova Kei Nishikori. Il nipponico ha disertato il 500 elvetico a causa di un doloroso fastidio alla spalla destra, tale da indurlo ad adottare delle cautele supplementari, memore della sfilza di acciacchi accumulata nel 2015. Special Kei esordirà a Parigi affrontando il rudimentale Chardy, dotato di un dritto nucleare e di una manualità da carpentiere: se Nishi sta bene non c’è storia.
Suggestivo il match tra Cilic e Dimitrov, accomunati nell’ultima settimana dallo stesso beffardo destino: sia il croato che il bulgaro sono reduci da sconfitte maturate in rimonta ad opera dell’indomito Nadal.
Continua l’esaltante corsa di Kevin Anderson verso la conquista di un posto da riserva nelle Finals londinesi. Il sudafricano dovrà vedersela con l’austriaco Dominic Thiem, classe 93 di garantito avvenire. Se, come probabile, il match verrà programmato sul campo numero 1, le possibilità di vittoria dell’austriaco aumentano esponenzialmente, data l’anomala lentezza del manto cementizio.
WTA ELITE TROPHY ZHUHAI
L’imprescindibile Master Discount di Zhuhai giunge alla seconda giornata di gare. Dopo la bruciante sconfitta di Sara Errani contro Jelena Jankovic, scende in campo l’altra metà delle compiante Chichis: Roberta Vinci.
La tarantina sarà chiamata ad una prova di carattere e gagliardia, opposta alla russa Kuznestova. Sveta è reduce dal successo nel torneo indoor di Mosca, mentre Roberta, dopo il leggendario mese di Settembre, ha palesato un legittimo calo fisiologico. Le due settimane di inattività agonistica potrebbero aver rinvigorito lo stato di forma della pugliese, condizione imprescindibile per poter pensare di contendere la vittoria ad una generosa lottatrice come la russa.
Derby della decomposizione tra Petkovic e Suarez-Navarro, protagoniste di una seconda parte di stagione all’insegna dell’inesorabile tracollo.
Chiude il programma la sfida tra la ceca Pliskova e la succitata Jankovic: in caso di vittoria la serba si guadagnerebbe il passaggio del turno nel proprio gironcino, estromettendo dalla corsa alle semifinali Sarita Errani.