A Toronto si fa la storia: Sinner vince il suo primo Masters 1000!

Jannik Sinner si è aggiudicato il Masters 1000 canadese imponendosi in due set, con il punteggio di 6-4 6-1, contro Alex de Minaur

Dopo aver condiviso la metà campo ad inizio settimana come compagni di doppio, peraltro sconfitti dai vincitori del torneo Arevalo e Rojer, Jannik Sinner e Alex de Minaur si sono affrontati sul Campo Centrale di Toronto per conquistare il titolo più prestigioso della loro carriera. Per l’azzurro è stata l’undicesima finale, la quarta dell’anno e la terza complessiva in un Masters 1000; per l’australiano, decimo nella Race per Torino, la quattordicesima in carriera e la prima in un 1000. 

Anche questo match non si è rivelato esente dal vento, protagonista per tutta la durata del National Bank Open. Ottima la partenza di Jannik, che ha ottenuto il break nel secondo game, subendo tuttavia nel successivo turno di battuta il controbreak di de Minaur, che ha ristabilito la parità sul 2-2. Nonostante gli scambi prolungati che costituiscono un punto di forza del nativo di Sydney, che tende ad estenuare fisicamente e mentalmente gli avversari, Sinner si è aggiudicato un altro game in risposta, il sesto del parziale, suggellato da un lob vincente. 

Anche in questo caso, però, non è riuscito a consolidare il vantaggio acquisito, cedendo nuovamente il servizio e facendosi raggiungere sul 4-4. Ma nel momento chiave del set, come accaduto nei tre turni precedenti disputati, sul 5-4 in suo favore, l’altoatesino ha conquistato il decimo gioco e di conseguenza il primo parziale, durato ben cinquantatré minuti. Il dato più significativo da evidenziare, per quanto riguarda Sinner, è sicuramente il 61% di punti vinti in risposta nel momento in cui l’australiano ha servito la prima.

L’equilibrio nel secondo set si è protratto fino al 2-1 per Sinner, poiché il classe 2001, impeccabile da fondocampo e in risposta, ha sovrastato il tennista aussie, vincendo i quattro game seguenti e concludendo il match in un’ora e ventinove minuti, conseguendo la quinta vittoria in altrettante sfide contro de Minaur.

Il tanto atteso primo titolo in un Masters 1000 è finalmente arrivato, quattro anni dopo il successo di Fognini a Montecarlo. Questa vittoria, che gli è valsa l’ottavo trionfo in carriera, lo proietta alla posizione numero sei del ranking ATP e lo stabilizza al quarto posto della Race per le Finals di Torino, obiettivo sempre più vicino

(Photo by Vaughn Ridley/Getty Images)

I veri fuoriclasse si manifestano nei momenti che contano, nella gestione della pressione, nella consapevolezza delle proprie capacità e nella costanza di risultati. Sinner, nell’arco della settimana, è riuscito ad esprimere il livello di tennis più elevato quando il punteggio lo ha richiesto; con le eliminazioni di molti big, è sceso in campo con i favori del pronostico da confermare a tutti i costi; è inoltre diventato il primo tennista italiano nell’Era Open ad aver vinto per tre anni di fila nel circuito maggiore quaranta match.  Il sedici agosto compirà ventidue anni, con un futuro luminoso ancora tutto da scrivere.

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