“CHE NESSUN SI SORPRENDA SE NOLE VINCE”- E’ chiaro sin dal principio , il pensiero di Andre Agassi. Il Campione americano , che è tornato accanto a Novak Djokovic nello Slam londinese, nell’intervista rilasciata a The Guardian sottolinea subito che il ritorno alla vittoria del serbo non deve meravigliare. “Io non direi che ha perso la sua aura di invincibilità. Può vincere il torneo? Certo che può vincerlo! Questo è il progetto, migliorare ed esser convinti che si può vincere, che si può realizzare questo sogno”. E’ dal Roland Garros che Andre e Nole non si incontrano , ma i due sono sempre rimasti in continuo contatto. ” Ci sentiamo ogni giorno, ed ora lo conosco molto meglio che all’inizio. Posso assicurarvi che crediamo molto nel nostro progetto e in come lo abbiamo resettato. Ci lavoriamo di comune accordo e siamo contenti di come va prendendo forma”.
NON PER SOLDI, MA PER PASSIONE- ” Il rapporto tra me e Nole non è una transazione imprenditoriale , e non lo sarà. Non ho bisogno di nulla anzi , anch’io sto imparando e gli do gli strumenti di cui necessita. Credo sia importante che Nole sia un tipo sveglio e persuasivo ed ora è sulla strada giusta. Si è circondato di un paio di persone che lo sostengono e farà molto con molto poco”. Agassi si riferisce chiaramente all’arrivo nel team di Mario Ancic. “E’ stata una decisone importante e molto intelligente”, dice il Kid di Las Vegas. Infine, si sofferma su cosa possa servire a Djokovic che per tornare ai massimi livelli. ” Quando ad uno che ha vinto così tanto capita di cambiare nel giro di una notte, ebbene questo non ha niente a che vedere col tennis. Tutto accade per una ragione; hai bisogno di trovare ispirazione e la giusta motivazione per continuare. Il cuore e la mente sono come un conto corrente bancario, bisogna dare più di quanto si prende. Se così non è, si va in bancarotta”.