Carlos Alcaraz è il numero 1 della classifica ATP. Il sorpasso ai danni di Novak Djokovic è avvenuto in seguito al Master 1000 di Roma, dove il serbo difendeva il titolo. A causa dell’eliminazione subita ai quarti di finale per mano di Holger Rune il nativo di Belgrado ha perso punti preziosi, sul diretto concorrente. Il giocatore iberico infatti non difendeva alcun punto, in quanto lo scorso anno non prese parte agli Internazionali BNL d’Italia.
Per Alcaraz non si tratta della prima volta in cima al ranking mondiale: come in molti ricorderanno lo spagnolo raggiunse per la prima volta questo traguardo in seguito all’ultimo US Open, vinto in finale contro Casper Ruud. Il ventenne di Murcia ha poi mantenuto questa posizione fino al primo Slam stagionale, visto che dopo gli Australian Open ha ceduto lo scettro a Djokovic.
La classifica è rimasta invariata fino al torneo di Roma, eccezion fatta per la settimana successiva al torneo di Indian Wells in cui Alcaraz grazie al successo in California è tornato in vetta. Dopo però soli 7 giorni l’iberico ha ceduto nuovamente il primato al serbo, non riuscendo a difendere il titolo a Miami conquistato 12 mesi prima. Il ritorno dello spagnolo sul trono non è l’unico cambiamento in vetta portato dal torneo romano: Daniil Medvedev, grazie al successo in finale contro Rune, ha scavalcato Djokovic diventando il primo inseguitore di Alcaraz.
Ma per quanto tempo il tennista iberico potrà mantenere questa posizione? Sicuramente lo spagnolo resterà in cima per almeno tre settimane, fino alla conclusione del Roland Garros. Nel secondo Slam della stagione la classifica può stravolgersi, in quanto sia Alcaraz che Djokovic lo scorso anno sono stati eliminati ai quarti di finale, e quindi difendono solamente 360 punti. Difende ancora meno il russo, il quale 12 mesi fa ha perso dai Cilic nel corso del quarto turno.