C’eravamo lasciati con Alexander Zverev che abbandona dolorante il Philippe Chatrier dopo la netta sconfitta contro Thiem ai quarti del Roland Garros. In quell’incontro, Zverev aveva subito un infortunio al bicipite femorale sinistro che ne limitò la prestazione in campo. “Di solito, per guarire da una lesione del genere, servono 3-4 settimane” – ha detto Sascha nella conferenza stampa alla vigilia della manifestazione – “ma io sono tornato in forma in 9 giorni“. Nonostante tutto, il timore di saltare il mese verde era grande, tanto che Sascha è tornato ad allenarsi in modo adeguato solamente nella giornata di ieri. “Sono contento di poter giocare il torneo” – afferma il due volte finalista di Halle – “A 18 anni, ti accontenti di vincere una semifinale in un torneo ATP di poco conto, ma adesso voglio vincere contro i grandi giocatori.”
Zverev jr. non ha mai sfigurato nel torneo di casa, sebbene l’erba non sia la sua superficie preferita. Nel 2016, una prestigiosa vittoria contro Federer condusse Sascha alla finale, poi persa da Florian Mayer; lo scorso anno, lo svizzero si prese la sua rivincita proprio nell’atto conclusivo, in una partita a senso unico. Quest’anno, il tabellone di Zverev, almeno all’inizio, non sembra proibitivo: all’esordio – previsto per oggi alle 17.30 – lo aspetta Borna Coric, un altro tennista che preferirebbe di gran lunga altre superfici, poi presumibilmente Gojowczyk al turno successivo. Dai quarti in poi, le cose si farebbero interessanti: Gasquet – fresco di titolo in Olanda – Nishikori ed eventualmente la grande sfida contro il numero 1 al mondo.