Alexander Zverev è sempre stato molto sincero nelle sue interviste, ai microfoni di ARD, una radio tedesca, non si smentisce e parla della poca sincerità dei suoi colleghi e delle imminenti (si spera) Olimpiadi.

“Spero vivamente che lo Olimpiadi si possano disputare sarebbero le prime per me, andrò in ogni condizione ho troppa voglia di competere per una medaglia, parteciperò anche nel doppio(probabile compagno Puetz) e doppio misto (Kerber). Non sarà un problema giocare mote partite, vestirò la maglia della mia nazione e accetterò di sacrificarmi.”

Prima delle Olimpiadi però ci saranno due tornei dello Slam da giocare, Roland Garros e Wimbledon.

“A Parigi penso di aver buone possibilità, a Madrid ho giocato bene, la vittoria su Rafa mi ha dato grande fiducia anche se a Roma è andata in maniera diversa sarà interessante vedere come sarà a Parigi.”

In chiusura di intervista Sascha però spara contro alcuni suoi colleghi.

“Gran parte dei miei colleghi non ama il tennis, è solo uno strumento per guadagnare soldi. Io sono uno dei pochi che lo ama davvero non solo per il guadagno ma per raggiungere la gloria sportiva. Il 90% di loro non dice mai quello pensa, io preferisco esser criticato per la mia onestà ed essere sincero.