Anderson ha donato 100 dollari per ogni ace fatto contro Nishikori per aiutare la California

Il tennista sudafricano ha deciso di donare 100 dollari per ogni ace messo a segno nel match contro Nishikori per aiutare la popolazione californiana colpita dal terribile incendio di Paradise.

Kevin Anderson è sicuramente uno dei tennisti più amati e rispettati del circuito; la sua umiltà e la sua generosità, insieme alla sua estrema riservatezza, lo rendono unico e lo hanno fatto entrare nei cuori dei colleghi e dei tifosi.

A tutte queste note di merito recentemente il sudafricano ha aggiunto un’ulteriore buona azione; Anderson, infatti, ha deciso di donare 100 dollari alle vittime del terribile incendio di Paradise, in California, per ogni ace messo a segno nel match contro il giapponese Kei Nishikori. Il finalista di Wimbledon ha concluso la partita contro il nipponico con una vittoria piuttosto agevole e con dieci ace all’attivo, raccogliendo, quindi, un totale di 1000 dollari.

Questa cifra sarà devoluta al comando dei vigili del fuoco che si sta occupando di domare le fiamme di quello che, a ragione, è stato definito “il peggior incendio della storia del California”; le cifre del disastro, d’altronde, sono inequivocabili: 50 morti e 228 dispersi.

9 comments
  1. Contro Nishikori ha fatto 10 ace quindi ha donato 1000 dollari… ma invece di donare questa piccola cifra per uno sportivo di alto livello perché non ha donato il premio partita (visto che chi vince ogni partita alle ATP Finals riceve 200.000 mila dollari)??

    1. Gabriel Juventino Squillace premesso che qualsiasi cifra donata in beneficienza vada apprezzata (per quanto piccola o grande possa essere), cosa ne sai che non abbia voluto donare altri soldi senza sbandierarlo? Sono in tanti a fare iniziative del genere, ma solitamente dietro c’è altro che i giornali non dicono. Volendo Anderson avrebbe potuto fregarsene, invece ha avuto una simpatica idea per aiutare gli sfortunati; elogiamo perciò questi piccoli gesti di beneficienza, in modo che anche qualcun’altro possa prenderne esempio

    2. Hai frainteso il mio commento, non ho detto che non apprezzo la beneficenza (anzi più la fanno e più è importante) ma volevo dire che 1000 dollari sono pochi per uno sportivo del genere, poi se fa beneficenza senza dire niente a nessuno ancora meglio…

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