Andria Challenger: Berrettini on fire!

Bel successo di Matteo Berrettini su Tommy Robredo nel Challenger di Andria che accede per la prima volta in una semifinale di questa categoria. Vanni va avanti, con lui Stakhovsky che regola in due set Travaglia e Gerasimov che elimina a sorpresa Tsitsipas.

Erano tre gli azzurri in campo oggi nel Challenger di Andria (veloce indoor, 42500 € + h) per i quarti di finale: Luca Vanni, Stefano Travaglia e Matteo Berrettini.

Un bellissimo successo è arrivato da Matteo Berrettini, che sta capitalizzando con grande successo la wild-card concessa dagli organizzatori pugliesi. Il giovane tennista (classe ’96) allenato da Vincenzo Santopadre ha imposto le regole del suo straordinario servizio, che gli aveva consentito di accedere ai quarti contro Marco Chiudinelli, seconda tds del tabellone. A suon di aces (oggi “soltanto” 11) l’azzurro ha regolato l’ex top 10 Tommy Robredo, alla caccia di una classifica nuovamente degna del suo blasone. Ma oggi non c’era spazio per nessuno sul centrale del PalaSport andriese. Solidità e determinazione tattica sono state le armi in più per Matteo che domani affronterà un’altra sorpresa, Egor Gerasimov.

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Il bielorusso ha sconfitto in un match tiratissimo il quotato Stefanos Tsitsipas, terza tds del torneo e grande promessa del tennis junior. Partita decisa da pochi punti e dalla risposta di Gerasimov, più penetrante ed incisiva nel finale di partita. Ha battagliato ma nulla ha potuto un buon Stefano “Steto” Travaglia, all’ennesimo ritorno della sua martoriata classifica. Al cospetto del forte Sergij Stakhovsky il nostro rappresentante non ha affatto sfigurato, soprattutto finche è riuscito a mettere in campo la prima palla di servizio. Un buon torneo, che restituisce a Stefano la consapevolezza di valere ampiamente i top200 Atp.

Gran partita di Lucone Vanni, che infila l’ottavo successo di fila dopo il successo di Brescia della scorsa settimana, compiendo altri passi in avanti in classifica verso un ritorno dalle parti del suo best ranking. Servizio e grande attenzione tattica sono state le parole d’ordine della giornata, contro un buon giocatore Aldin Sektic due tiebreak ed un set point annullato con uno scambio da fondo che ha indotto all’errore di misura del suo avversario. Domani per Vanni il muro rappresentato da Stakhovsky: se l’ucraino sarà in giornata il match sarà durissimo per il toscano, ma in caso di una buona percentuale di prima palla di servizio la partita si aprirà a qualsiasi risultato.

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