Andy Murray dice addio agli Australian Open: nessuna deroga e dialogo fallito

Andy Murray

Andy Murray dice addio definitivamente agli Australian Open 2021. La notizia di certo non sorprende ma l’ufficialità comunque lascia basiti. Vani tutti tentativi di dialogo in particolare modo con le autorità sanitarie dello Stato di Victoria che non ha accettato le richieste del giocatore e di Tennis Australia.

Con gli organizzatori, questa volta, il dialogo è stato proficuo e lo conferma Jadie Murray, la mamma del giocatore, che proprio qualche giorno prima del definitivo riaiutò da parte del governo australiano aveva dichiarato: “Aspettiamo di sapere se potrà volare a Melbourne in qualche modo ma posso dirvi che Andy sta bene, sta finendo il periodo di quarantena e stiamo programmando la ripresa degli allenamenti“.

Speranze cancellate però, nessuna deroga per nessun motivo. In fondo, dato anche l’atteggiamento delle autorità governative si poteva immaginare quale potesse esser la risposta. “Abbiamo cercato una soluzione che mi consentisse un ritardo sulla quarantena ma non ci siamo riusciti” le parole di Andy Murray saputa l’esclusione del primo Slam della nuova stagione.

Intanto, Matt Little – membro storico del team dello scozzese – non risparmia una nuova frecciatina all’organizzazione degli Australian Open: “Una preparazione di questo tipo, con lo stop forzato in camera, può esser deleterio per i giocatori. Possono avere die problemi soprattutto durante il sevizio con il serio rischio di incappare in qualche infortunio alle spalle“.

 

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