di Alessio Ravanelli
Andy Murray avrà loccasione di prendersi la sua rivincita interrompendo la striscia di vittorie in favore del serbo. Alla vigilia del loro primo incontro-scontro dopo la memorabile finale degli Australian Open, lo scozzese ha confessato a BBC Sport di non avere alcun problema con Novak Djokovic.
Ho visto Novak un paio di volte dopo quel match e non ho assolutamente nessun problema con lui. E da 15 anni che ci conosciamo e non ci sono mai state incongruenze tra noi. I due si incontreranno nella semifinale di Indian Wells in programma oggi, con Murray che cercherà di arrestare una serie di cinque sconfitte consecutive contro il numero uno del mondo. Il campione scozzese ha fatto molta fatica a digerire la finale persa (già la seconda persa contro il serbo) e si è dato la colpa di non esser riuscito a mantenere la calma quando, avanti di un break nel terzo set si è fatto clamorosamente rimontare per poi crollare nel quarto. Un crollo dovuto allo sforzo fatto per vincere un estenuante secondo set.
Lallenatrice di Andy Murray, Amelie Mauresmo si dice molto soddisfatta dei progressi compiuti dal suo allievo e non crede assolutamente che Andy abbia sviluppato un blocco mentale quando incontra Djokovic. Io non la penso così, credo invece queste sconfitte possano davvero migliorare le cose, ha dichiarato. Penso che Andy stia giocando un ottimo tennis e la finale di Melbourne era qualcosa di troppo per lui in quel momento.
Lo scozzese ha affermato di continuare a fare alcuni esercizi mentali, ma per ora non sembrano funzionare. Il suo atteggiamento in campo è ancora molto infantile. Forse è solo questione di tempo, come dice la Mauresmo, anche se di tempo non ce nè troppo visto che il bamboccione Murray questanno spegnerà ben 28 candeline. Era da due anni che il giocatore di Glasgow non raggiungeva la semifinale in un ATP 1000 (dalla vittoria del titolo di Miami nel 2013). La sua forma a Rotterdam e Dubai non era nulla di speciale ma, in questultima settimana, sembra esser tornata quella degli Australian Open.
La Mauresmo è fermamente convinta che la costanza durante tutto lanno pagherà ed ha aggiunto: Se si vuol vincere uno Slam bisogna battere i migliori anche nei tornei minori. Quello che Murray sta cercando di fare è di mantenere costante il suo livello e, se riuscirà nellintento, è più probabile che riesca nellimpresa di vincere un Major. Nel team dello scozzese si è aggiunto lex giocatore n. 4 Atp, Jonas Bjorkman. La sua presenza però non potrà dilungarsi per più di un mese, in quanto è considerato uno dei favoriti per entrare a far parte del programma televisivo Dance, dalla durata di cinque settimane. La cosa più importante è che io e Jonas vediamo le cose allo stesso modo. La cosa più importante non è chi comanda ma il fatto di avere le stesse idee su come migliorare il gioco di Andy ha concluso Amelie Mauresmo con grande entusiasmo.