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Andy Murray e Stan Wawrinka a Rotterdam: “Bello ritornare all’indoor”

Dopo la bufera degli Australian Open, i giochi si sono spostati nei tornei indoor d’Europa e nella terra rossa sudamericana. Quello di Rotterdam è uno dei tornei indoor più ambiti: fra i partecipanti figurano nomi importanti, come quello del finalista degli Australian Open Andy Murray, ma anche Stan Wawrinka e Tomas Berdych.

La prima edizione del torneo di Rotterdam è datata 1974. Nell’albo d’oro del torneo figurano campioni del calibro di Arthur Ashe, Jimmy Connors, Bjorn Borg, Boris Becker e Stefan Edberg, ma anche Roger Federer e Lleyton Hewitt; nel 2009 invece è stato proprio Andy Murray ad alzare il trofeo.

Lo scozzese, ancora un po’ abbacchiato per la finale persa in Australia, è tornato a parlare della controversia con Novak Djokovic, vincitore del suo quinto Melbourne. Murray aveva detto che la ripresa di Novak Djokovic dopo nel terzo set della finale, dopo l’evidente stanchezza che aveva mostrato nel secondo parziale, era quantomeno strano. Insomma, Murray l’ha accusato, nemmeno troppo velatamente, di aver fatto un po’ di scena, con lo scopo di distrarre l’avversario.

“E’ stato tutto ingigantito dai media”, ha però asserito il n°4 del mondo, già presente a Rotterdam.  ”Capita spesso di avere periodi in cui si è molto stanchi, e poi si recupera”, ha aggiunto, riferendosi proprio al serbo. “Quando poi ci si avvicina alla fine del match si recuperano le energie. Se Novak sente il bisogno di spiegarsi con me mi farà piacere ma non credo sinceramente ci sia niente da spiegare”. Murray ha poi aggiunto che i due giocatori avevano ripreso ottimi rapporti, mentre i media parlava di litigi e frecciatine reciproche.

Il trionfatore degli Australian Open 2014, Stan Wawrinka nel frattempo si è detto felice di giocare ancora a Rotterdam, dopo tanti anni. Il ventinovenne svizzero avrebbe dovuto giocare qui l’anno scorso, ma gli hanno giocato contro una combinazione di infortuni e il seppur piacevole shock della vittoria agli Australian Open.

Ora Wawrinka, il cui ranking è sceso alla nona posizione dopo l’eliminazione in semifinale nell’ultimo Melbourne, ha dichiarato:  “Erano 10 anni che non giocavo un torneo indoor a febbraio. Ho giocato in Sudamerica, e negli ultimi anni non ho giocato per niente questo mese. Ora sono entusiasta di essere qui. Mi sento bene. Questo è un ottimo torneo, con dei bei campi indoor”.

Wawrinka è testa di serie n. 3, subito dopo Andy Murray e Milos Raonic e davanti a Berdych. All’esordio giocherà contro l’olandese n. 250 del mondo Jesse Huta Galung, che qui non si è mai spinto oltre il secondo turno, tre anni fa.  “Sarà carico per la prima partita, e in casa, quindi pericoloso”, ha osservato Stan The Man. “Tutto dipenderà da come inizio; se giocherò il mio miglior tennis potrei togliermi delle belle soddisfazioni. Mi sento in forma… vedremo!”

Anna Lamarina

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