Andy Murray: “Fisicamente non mi aspetto di tornare quello di prima”

Nel dopogara del match perso al primo turno del Roland Garros a Parigi contro Stan Wawrinka, il tennista scozzese rivela di non poter più tornare ai livelli di un tempo dal punto di vista strettamente fisico di Nicola Devoto
La partita che opponeva Stan Wawrinka a Andy Murray era tra le più attese del primo turno dello Slam parigino, essendo a confronto due grandissimi campioni in cerca di risalire la classifica e tornare ai vertici come nel recente passato. Ci si aspettava un certo equilibrio, ma il match ha visto lo svizzero in controllo assoluto per tutta la durata dell’incontro, che vince abbastanza facilmente e velocemente col punteggio di 6-1 6-3 6-2.
Intervistato a fine partita, Murray si è detto deluso principalmente dal punto di vista tecnico tattico: ” Ho messo a segno solo il 36 % di prime palle di servizio e ho collezionato un’infinità di risposte sbagliate ed errori non forzati,non sono praticamente mai entrato in partita. Da quando sono tornato sul circuito, ci sono state delle partite in cui ho servito bene, quindi non si tratta di un problema fisico come si potrebbe pensare“.
Anche se, sul tema, non ha dubbi: “Non ha niente a che vedere con la mia anca e con il team durante gli allenamenti analizzeremo anche questo aspetto ma dal punto di vista della condizione fisica, non mi aspetto di tornare ad essere quello di prima” salvo però precisare: “Per quanto riguarda l’impatto con la palla, i miei colpi e tutto il resto, non vedo il motivo per cui non dovrei essere in grado di tornare ad esprimermi tecnicamente ad alti livelli come in passato“.
Murray ha poi ricordato che, poco più di un mese fa al Masters 1000 di Cincinnati, è riuscito a battere in tre set Alexander Zverev : “Era ad un paio di punti dalla vittoria agli Us Open in finale contro Thiem e io sono riuscito a batterlo la settimana precedente. Quindi non mi perdo certo d’animo e continuerò ad andare avanti,cercando di ritrovare via via il mio gioco ” ha concluso anche se restano evidenti le difficoltà dello scozzese al rientro dopo l’ultima operazione all’anca del 2018.
Nicola Devoto
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...