Prosegue la prima settimana di tornei della stagione nei 250 di Brisbane e di Hong Kong in vista del primo Slam dell’anno, gli Australian Open, che si terranno a Melbourne a partire dal 14 gennaio. Nella città australiana a dare il via al programma di giornata è il francese Ugo Humbert, testa di serie numero 4 del torneo che si è sbarazzato in due set dell’emergente statunitense Alex Michelsen. A seguire, il beniamino di casa James Duckworth ha battuto, dopo quasi due ore e mezza, il tedesco Hanfmann per due set a uno, dopo aver anche salvato due match point.
Nel terzo match del giorno è finalmente sceso in campo il “nostro” Matteo Arnaldi, contro il 25enne slovacco Lukas Klein. Nonostante ci siano più di 100 posizioni di distanza tra i due, la partita è stata equilibrata fino all’ultimo punto, tutt’altro che agevole per l’azzurro, che già dai primi scorci di partita si è trovato in difficoltà, partendo un break di svantaggio nei primi game del primo set. Fortunatamente Matteo è riuscito a esprimere il suo miglior tennis nel proseguire del parziale fino a ribaltare completamente le sorti del set aggiudicandoselo per sei giochi a quattro.
Anche nel secondo set l’allievo di Petrone è partito un break di svantaggio, ma a differenza del primo set Klein è rimasto solido e non ha concesso nulla al suo avversario, conducendo sino alla fine del set fino a chiuderlo per sei giochi a tre. Nel terzo e decisivo parziale la partita è rimasta equilibrata su tutti i punti in ogni game, fino ad arrivare alle porte del tie-break, quando Matteo è riuscito a strappare il servizio all’avversario sul 6-5 per chiudere set e partita per sette giochi a cinque, accedendo per la seconda volta in carriera in un quarto di finale di un torneo ATP.
Ora ad aspettare Matteo ai quarti di finale ci sarà il russo Safiullin, vincitore dopo tre ore di battaglia con l’autraliano Popyrin. L’attuale numero 39 del ranking mondiale dopo aver salvato ben 5 match point si è aggiudicato il tie-break del terzo e decisivo set per sette punti a tre.
A terminare il programma di giornata è stato il danese Holger Rune, testa di serie numero uno del torneo. Il classe 2003 si è imposto in tre set ad un altro russo, Alexander Shevchenko, con il punteggio di 6-4 5-7 6-2.
Nell’altro torneo della settimana, ad Hong Kong, i primi a scontrarsi sono stati l’olandese Botic Van De Zanschulp e il classe 2005 cinese Shang. I due hanno dato vita a una battaglia senza esclusione di colpi, solo dopo tre ore e trentacinque minuti di partita e tre tie-break, il 18enne cinese è riuscito ad avere la meglio sull’avversario. Ad attendere Shang al turno successivo ci sarà Francis Tiafoe, testa di serie numero 3 del torneo. Lo statunitense ha superato in due set il serbo Miomir Kecmanovic con il punteggio di 6-3 7-6.
A concludere il programma di giornata Lorenzo Musetti ha affrontato il russo Pavel Kotov. Purtroppo per noi e per l’azzurro la partita è stata praticamente a senso unico, poche occasioni in risposta per Lorenzo, mai sfruttate, e servizi quasi sempre in bilico, soprattutto nel secondo set. Il russo più solido e sicuramente più adatto alla superficie veloce di Hong Kong è avanzato al turno successivo con un rapido 6-4 6-3. Ai quarti di finale Kotov affronterà il finlandese Ruusuvori, il quale ha battuto in tre set, un pò a sorpresa, il russo Karen Khachanov con il punteggio di 7-6 2-6 6-2.
