Dopo la sconfitta di Lorenzo Sonego per mano di Andy Murray restano quattro gli azzurri in gara nel ATP 1000 di Toronto. La sfida di cartello, valida per un posto agli ottavi di finale, vedrà contrapposti Matteo Berrettini e Jannik Sinner: gli altri due italiani in campo sono Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi, opposti rispettivamente a Kokkinakis e Medvedev.
Matteo Berrettini vs Jannik Sinner – quarto match dalle ore 17 sul Grandstand
Il match più atteso dai tifosi azzurri si disputerà purtroppo nella nottata italiana: considerando i tre match che precedono il derby azzurro, difficilmente la partita inizierà prime delle 23. Ad ogni modo l’incontro si prospetta molto intricante: da un lato si trova Berrettini, giocatore ancora al rientro dopo i vari infortuni patiti ma che ha già dato dei segnali positivi a Wimbledon e nel primo turno qui in Canada. Dall’altra parte della rete Sinner è alla ricerca di un salto di qualità nei risultati, con l’obbiettivo di vincere partite importanti in vista dell’ultimo slam della stagione. L‘altoatesino parte sicuramente con i favori del pronostico ma anche con molta pressione addosso rispetto ad un Berrettini ancora lontano dalla sua forma migliore. Considerando inoltre l’amicizia tra i due e che questa è il primo incontro ufficiale tra i due, il risultato finale potrebbe essere imprevedibile.
Lorenzo Musetti vs Thanasi Kokkinakis – secondo match dalle ore 17 sul Campo 4
Ranking alla mano per Musetti dovrebbe essere una partita agevole, ma si sa che l’imprevedibile Bad Boy australiano può sempre nascondere sorprese, soprattutto sul cemento. Kokkinakis proviene dalle qualificazioni e ha più partite all’attivo rispetto a Musetti che disputa la seconda sfida sul duro dopo la vittoria al primo turno contro Nishioka. Il toscano partirà comunque con i favori del pronostico ma dovrà essere attento se vuole conquistare un posto tra i migliori 16 del torneo canadese.
Matteo Arnaldi vs Daniil Medvedev – secondo match dalle ore 17 sul Grandstand
Matteo Arnaldi sta disputando il miglior torneo ATP sul cemento della sua carriera, risultati alla mano: dopo aver superato le qualificazioni è approdato al secondo turno grazie alla vittoria con Pospisil. Medvedev è sicuramente uno scoglio complicato da superare e uno specialista della superficie, l’azzurro però ha tanta fiducia e poca pressione. Il ligure inoltre ha dalla sua parte il ricordo della vittoria contro Ruud a Madrid, uno specialista della superficie affrontato quando esordiva nel torneo, e ha già affrontato Medvedev a Dubai. Pertanto per Matteo vincere sarebbe un’impresa, ma potrà scendere in campo senza nulla da perdere con l’obbiettivo di crescere e magari sfruttare qualche imperfezione dell’avversario.
Le altre partite
Con l’eccezione di Ruud, nessun tennista è già approdato al terzo turno, perciò tutti i top player presenti esordiscono oggi. In particolare le sfide di cartello sono quella tra Tsitsipas-Monfils e Alcaraz e Shelton.