In questo ATP 1000 di Toronto non sono mai macate le sorprese ed un quarto di finale tra Davidovich Fokina e McDonald ne era già la prova. Tuttavia, quando sul centrale sono cadute in seguito le prime due teste di serie, per Jannik Sinner la pressione è aumentata notevolmente. Tutti pensavano già ad un nuovo incontro della saga Sinner-Alcaraz, senza fare i conti con Tommy Paul, tennista americano che ha eliminato il giovane spagnolo per il secondo anno consecutivo sul cemento canadese.
Carlos Alcaraz aveva già faticato nel match di ottavi di finale contro Hurkacz, vinto in rimonta con due tie-break nel secondo e terzo set. L’iberico anche nei quarti ha mostrato poca continuità e qualche imperfezione nelle scelte tattiche; dall’altra parte della rete Tommy Paul aveva invece un piano preciso per scardinare il gioco del numero uno del mondo: dopo aver vinto il primo set 6-3 lo statunitense ha perso il secondo 6-4 ma con un break nel sesto gioco del set decisivo si è garantito il successo.
Qualche ora prima, dopo che Davidovich Fokina ha eliminato agilmente McDonald per 6-4 6-2 era il momento di Medvedev contro De Minaur. Il russo ha avuto tante occasioni: avanti 5-2 nel primo set, 4-2 nel secondo e, dopo essersi fatto raggiungere al tie-break del primo set, ha avuto tre set point prima di cedere all’australiano. De Minaur ha completato l’impresa vincendo il secondo parziale 7-5, confermando l’ottimo periodo di forma dopo la finale di Los Cabos di settimana scorsa.
Con questo preludio, intorno alle 4 di mattina ora italiana Sinner è sceso in campo contro Gael Monfils con la consapevolezza che si era creata davanti a sè un occasione unica per vincere il primo ATP 1000 della carriera.
Il match inizia sul filo dell’equilibrio con nessun giocatore in risposta in grado di guadagnarsi una palla break. Sul 5-4 a proprio favore Sinner mette in difficoltà Monfils e alla prima occasione utile strappa il servizio e chiude il set. La sfida sembrava essere indirizzata chiaramente verso l’altoatesino quando è salito 3-1 e servizio: da quel momento però sono iniziati i problemi, la percentuale di prime in campo nel secondo set è stata del 41% e un 29% di punti realizzati con la seconda. Con questi numeri è impossibile tenere il servizio e grazie a due break Monfils recupera lo svantaggio e si aggiudica il parziale per 6-4.
Nel terzo set Sinner continua ad avere grossi problemi con la percentuale di prime in campo (37%) ma a differenza del parziale precedente ha una realizzazione con la seconda del 65%, questo è dovuto principalmente ad una maggior attenzione nel gioco da fondo campo. In conclusione, Sinner si aggiudica il set decisivo 6-3 e nonostante non abbia espresso sin qui il suo miglior tennis è in semifinale ad un passo dalla storia. La sfida contro Tommy Paul per un posto in finale si disputerà questa notte dall’1:30 ora italiana.