Nella terza giornata dell’ATP 1000 di Toronto non sono mancate le sorprese con l’eliminazione di ben quattro teste di serie, inoltre si è disputato il derby Sinner-Berrettini e altri due azzurri erano in campo per un posto negli ottavi. Analizziamo quanto accaduto partendo proprio dalla sfida tutta italiana.
Jannik Sinner b. Matteo Berrettini 6-4 6-3
Dai primi scambi del match si è subito avvertito che questa non era una sfida come altre, nei game di apertura entrambi i giocatori al servizio hanno dovuto fronteggiare palle break e vi è stato qualche errore di troppo. All’inizio Berrettini ha espresso un gioco migliore e nel quinto gioco ha avuto 5 palle break per salire nel punteggio, tutte però cancellate dall’altoatesino. In quasi ogni turno di servizio di Sinner del primo set il romano ha avuto la possibilità di imporsi, ma nei momenti decisivi il numero uno d’Italia ha alzato il suo livello di gioco. Nel nono gioco Sinner ha tenuto il servizio dopo essere stato in svantaggio per 0-30; al contrario Berrettini nel game successivo ha concesso una palla break, consegnando il primo set all’avversario. Ad inizio secondo set il momento negativo del romano è proseguito e si è rivelato decisivo: nel secondo gioco era avanti 40-0 e con una serie di errori non forzati di dritto ha regalato un break decisivo. Sinner infatti non ha più concesso nulla al servizio chiudendo il secondo set 6-3. Per Berrettini resta comunque di positivo l’inizio del match in cui ha servito un’ottima percentuale di prime palle e ha comandato bene con il dritto, non si tratterà di passi da gigante ma di un miglioramento continuo che potrebbe portare ad ottimi risultati nel prossimo futuro. Per quanto concerne Sinner, è riuscito a superare l’ostacolo senza esprimere il suo gioco migliore: questa notte affronterà Murray e dopo l’uscita di scena di Tsitsipas lo scontro in semifinale contro Alcaraz è più vicino.
Lorenzo Musetti b. Thanasi Kokkinakis 4-6 7-5 6-4
Per Musetti si tratta di una vittoria fondamentale, soprattutto per il modo in cui è arrivata. Nel corso dei primi due set la sfida è sempre sembrata essere nelle mani dell’australiano: netta la superiorità al servizio e con un break nel game di apertura del match Kokkinakis si è aggiudicato il primo set. Nel secondo tutto lasciava pensare ad un epilogo al tie-break quando sul 6-5 in favore dell’azzurro, Kokkinakis era avanti 40-0 sul suo servizio. Tuttavia Musetti è riuscito a recuperare e ad operare il primo break della partita, mandando su tutte le furie l’avversario. Ad inizio terzo set il toscano strappa di nuovo il servizio all’australiano in un allungo che sembra decisivo, ma viene subito riagguantato. Il match prosegue in parità fino a quando Kokkinakis concede 3 match point consecutivi sul 5-4: al secondo tentativo Musetti chiude regalandosi il primo ottavo di finale a livello 1000 sul cemento outdoor.
Daniil Medvedev b. Matteo Arnaldi 6-2 7-5
Si sapeva che per Matteo Arnaldi sarebbe stata una sfida complicata ma il ligure ha giocato a viso aperto provando fino in fondo a sfiancare il russo. Dopo un primo set giocato male con troppi errori, forse dovuti ad un’eccessiva tensione, il piano tattico di Arnaldi è stato messo in pratica quasi alla perfezione. L’obbiettivo dell’azzurro è stato fin dall’inizio quello di essere il più propositivo possibile, cercando di evitare il palleggio con Medvedev, almeno sui suoi turni di servizio. Sono state tante le discese a rete dopo la battuta e le palle corte giocate quando il russo era molto lontano dalla riga di fondo campo.
A Matteo manca ancora quella pesantezza di palla per competere alla pari da fondo con Medvedev, ma sono pochi i giocatori ad averla e la sfrontatezza mostrata nel provare ed eseguire tattiche diverse è sicuramente un ottimo segnale di crescita e fiducia. Per effettuare un’ulteriore salto di livello bisognerà limare alcuni errori, quelli che oggi gli sono costanti una chance di arrivare al tie-break nel secondo set, ma giocando tante partite come queste l’attenzione nei momenti decisivi aumenterà. Rivedremo Arnaldi già la settimana prossima a Cincinati, mentre Medvedev sfiderà stasera Musetti per un posto nei quarti di finale.
Le altre partite
Carlos Alcaraz supera Shelton all’esordio ma sono tante le sorprese che arrivano dal Canada: Tsitsipas è stato eliminato in due set dal redivivo Monfils, uno Zverev irriconoscibile ha perso contro Davidovich Fokina mentre Giron ha battuto Rune.