ATP 2019 – facciamo i conti in tasca ai tennisti, scopriamo i loro prize money!

Se Nadal gongola, Kokkinakis di certo non piange miseria.

Nadal ha chiuso meritatamente come numero 1 questo 2019 che ci ha regalato tante emozioni.

Ma la classifica dei Paperoni, chi l’ha vinta?
Scopriamolo assieme.

Nadal, in questo 2019, con 4 titoli portati a casa, ha guadagnato 16.349.586$, che per uno che aveva anche le spese del matrimonio… gli è andata bene!

Djokovic, numero due del mondo, 5 titoli nel 2019, ha totalizzato un onestissimo 13.277.228$ di prize money; il Re, Federer (vi ho mai detto che tifo lui?), è fermo a 8.716.975$, con 4 titoli anche lui nel palmares, ma slam.. zero.
Nel 2019, of course.

E gli altri?
Next Gen ed ex Next Gen?
Sono riusciti a far cassa?

Thiem, 4° del ranking, ormai ex Next Gen, ha incassato grazie ai 5 titoli vinti quest’anno la bellezza di 7.836.322$; Medvedev è in scia, 7.833.320$, e 4 titoli in cassaforte.

Tsitsipas, piacevole scoperta, anzi piacevole conferma, dopo la brillante affermazione nelle ATP Finals, chiude l’anno con un attivo di 7.272.204$, confermando il rapporto direttamente proporzionale fra posizione del ranking e somme vinte.

Zverev, che ha avuto un anno con alti e bassi, anche se era chiamato a una conferma di un 2018 sicuramente migliore, chiude l’anno con 4.143.723$ e un solo titolo nella bacheca. Sicuramente da lui ci si aspetta di più.

In questo articolo che fa le pulci alle tasche dei tennisti, prendendo anche spunto da un’intervista recente di Schwartzman che ha tenuto a precisare che possiede “solo” 3.000.000$ nel conto corrente (ma la banca gli avrà concesso una carta di credito? Chissà..), andiamo a vedere anche come si sono comportati i nostri tre portacolori, Berrettini, Fognini e Sinner, e scopriamo le somme vinte.

Berrettini, 8° al mondo, nell’anno della consacrazione che spero porti poi all’anno delle conferme (quello venturo), chiude con un prize money di 3.363.218$ e due titoli in bacheca; Fognini, scivolato appena fuori dalla top 10 e attualmente alla 12° casella del ranking, darà il benvenuto alla sua secondogenita con una dote di 2.796.971$, che per pannolini e biberon dovrebbero bastare.

Sinner, il robot Sinner, brucia tutte le tappe ed entra a 18 anni nella top 100: attualmente 78 al mondo, si mette in saccoccia 636.952$, che paragonato a chi scrive, che a 18 anni doveva chiedere 10.000 lire ai genitori per un cinema, beh via…

Si, il sottoscritto c’era al tempo delle “mila lire”, come dicono i vecchi!!!

Mi sono chiesto, inoltre, come fosse andata la stagione di quei tennisti che per un motivo o per un altro, infortuni perlopiù, son stati fermi ai box per parecchio tempo.
Ecco cosa ho scoperto.

Murray, attualmente in un irreale 126° posto che non gli fa giustizia, porta a casa nell’anno 369.319$ e un titolo vinto.
Raonic, che dopo Wimbledon e la sconfitta contro Pella ha poi saltato lo US Open, e ha chiuso velocemente l’anno con prestazioni orribili indoor, zero tituli alla Mourinho, porta comunque a casa 1.277.207$, grazie soprattutto all’exploit agli Australian Open.
Gulbis, che più che infortunato è svogliato, non si offenda nessuno, ha chiuso l’anno con un mediocre 6-17, 228° posizione del ranking e ovviamente zero titoli.
Soldi incassati? 362.554$.
Cin cin.

Ma i soldi fanno la felicità?
Domanda retorica, io so la risposta, e a voi lascio la vostra: quello che mi preme osservare ora, è come cambia il rendimento economico scalando posizioni in classifica.
Ho voluto quindi mettere a confronto il 1°, il 10° il 50°, il 100° e il 200° del ranking.
Vediamo cosa esce fuori.

Nadal, si è detto, ha incassato 16.349.586$; Monfils, decima posizione, porta a casa 2.901.347$ e almeno per quest’anno non dovrà chiedere la NASPI.
Londero, attuale 50 al mondo, zitto zitto quatto quatto, senza riflettori puntati addosso, porta a casa 883.097$ con un rendimento sufficiente, 22-21 nell’anno. Non male.
Il buon Duckworth, un altro di quelli che non ha praticamente timbrato il cartellino quest’anno, 0-3 lo score, si ritrova suo malgrado comunque al numero 100, e incassa per il “disturbo” 178.696$; Kokkinakis, curiosamente compaesano di Duckworth, naviga nelle torbide acque della 200° posizione, 3-3 nell’anno, anche lui da “Chi l’ha visto?”, eppure, allo sportello automatico della banca verserà 218.475$.

Se almeno il sottoscritto, per questo articolo, incassasse 1000 like, andrebbe bene uguale… altrimenti faccio anche a cambio con Gulbis, mi accontento!

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