Terzo successo consecutivo di David Ferrer, n. 5 del mondo, nell’ATP 250 di Buenos Aires: dopo Almagro e Wawrinka, la vittima in finale è il nostro Fabio Fognini che, reduce da due grandi settimane, con exploit in Coppa Davis proprio in Argentina e la vittoria a Vina del Mar, si deve arrendere al suo avversario, più solido e con più benzina nelle gambe.
Fognini parte male; gira a vuoto nel suo primo turno di battuta e lascia a Ferrer strada libera per portarsi sul 3-0. La rimonta, però, è istantanea e il risultato si fissa sul 3-3. Sul 5-4 Ferrer, è l’italiano a dover servire per restare nel set, ma la tensione è tanta, e il valenciano riesce ad approfittarne, portandosi a casa il primo set.
Nel secondo parziale si seguono i servizi, ma l’inerzia della partita sembra andare sempre più verso la testa di serie N.1 che gestisce benissimo i suoi turni di battuta e si procura due palle break, che però non riesce a sfruttare. La terza chance, però, è quella buona: nell’ottavo gioco Fognini cede il passo allo spagnolo grazie a 3 errori gratuiti e, sul 5-3 e servizio, è facile per Ferru chiudere, dopo 75′, con il punteggio finale di 6-4 6-3.
Continua, dunque, la striscia positiva del 31enne, n.2 spagnolo, che dà respiro alla sua classifica dopo aver lasciato la terza posizione a Wawrinka dopo gli Open australiani. Per Fabio Fognini, quarto italiano finalista a Buenos Aires (Panatta, Volandri e Di Mauro, NdR) non si può parlare di sconfitta, viste le tante dure partite nelle gambe e gli ottimi risultati conseguiti. Una finale persa, che però lo fa avvicinare ancora di più alla top 10, obiettivo conclamato del ligure.
Per l’Italia sempre più buone notizie.