Al via nel circuito i tornei 250 di Metz e San Diego. Grandi partecipazioni in entrambi, con Lorenzo Sonego prossimo alla semifinale contro Hubert Hurkacz.
Il primo turno è già negli archivi e poche sono state le aspettative soddisfatte. La più grande sorpresa proviene dalla sconfitta di Daniil Medvedev, prima testa di serie del torneo, contro uno Stan Wawrinka che ha conquistato meritatamente una delle sue più importanti vittorie dopo il rientro dall’infortunio. A 37 anni, il campione svizzero continua a regalare agli appassionati un gioco continuo e grazie ad alcuni colpi spettacolari, tipici del suo tennis da sempre, a tratti unico. È vero, Stan the man – così soprannominato dai fan – ha cominciato a vincere tardi, ma è stato il protagonista di alcune delle più sensazionali vittorie del circuito ATP – basti pensare soltanto ai 3 titoli del Grand Slam vinti, due dei tre contro Djokovic in finale – È il suo splendido rovescio che comanda in campo e quando calibra alla perfezione i movimenti non lascia scampo neanche all’ex numero 1 del mondo Daniil Medvedev.
Dopo l’infortunio, lo svizzero ha faticato a vincere nel circuito ATP – era dall’Australian Open 2020 che non vinceva quattro partite consecutive nello stesso torneo – e per recuperare la forma desiderata ha ricominciato quasi da zero, giocando molti tornei Challenger, che alla fine gli hanno regalato la fiducia e la determinazione di cui aveva bisogno per ritornare a competere ai massimi livelli, regalandoci prestazione come quella di ieri, da ex numero 3 del mondo. Il match si compone di alti e bassi, soprattutto da parte del russo, che non sembra in partita né durante il primo, né all’inizio del secondo parziale – sono addirittura 5 i doppi falli nel primo set – ed è abbastanza una palla break concessa allo svizzero – subito capitalizzata – per portarsi avanti nel parziale e assicurarsi il primo set. Le emozioni del russo rimangono le medesime anche all’inizio del secondo parziale che alla fine deve decidersi al tie-break durante il quale il numero 284 ATP riesce a guadagnarsi un match-point, che peró non riesce a sfruttare a causa di due rovesci incrociati su di giri. Medvedev riesce così a pareggiare i conti ma durante il terzo set, da favorito, non gioca come vorrebbe e perde la calma e la concentrazione, addirittura prendendosi un warning. L’equilibrio da 3-0 per lo svizzero si ristabilisce, complice l’esperienza di Medvedev che rientra mentalmente in partita fabbricando un vincente dopo l’altro, ma Stan Wawrinka ha sete di vittorie e alza il livello sul 4-3 dopo aver conquistato il break. Magici vincenti lo accompagnano durante tutto l’ultimo gioco e il numero 4 del mondo non puó fare nulla se non arrendersi allo svizzero, che tira un sospiro di sollievo e gioisce per la grande vittoria. Ai quarti di finale ad attenderlo è Mikael Ymer, non in forma ottimale ma sicuramente uno scoglio insidioso. Se Wawrinka riuscirà a recuperare dal punto di vista fisico e giocherà come ha fatto durante il terzo turno, partirà sicuramente favorito.
Due dei quattro quarti di finale si sono già conclusi e hanno visto trionfare Lorenzo Sonego e Hubert Hurkacz che si sfideranno in semifinale. Il pass per il penultimo atto del torneo – oltre a Ymer e Wawrinka — se lo contendono anche il giovane Holger Rune e Alexander Bublik.