ATP 250 Umago: Musetti sconfitto da Cerundolo al tiebreak del terzo set

(Photo by Francois Nel/Getty Images)

È volta al termine un’altra settimana tennistica nel segno del movimento azzurro, di cui due assoluti protagonisti hanno raggiunto le finali degli ATP 250 di Kitzbuhel e Umago. In seguito al trionfo sulla terra austriaca di Matteo Berrettini, che superando in due set Gaston ha sollevato il decimo trofeo in carriera, completando uno straordinario back to back in virtù del recente successo a Bastad, Lorenzo Musetti è sceso in campo contro Francisco Cerundolo nell’ultimo atto del torneo nella consueta località marittima croata. Nei due precedenti tra i finalisti, l’azzurro aveva sconfitto l’argentino sia ad Amburgo nel 2022 sia nel Challenger di Cordenon nel 2020.

Il game d’apertura si è rivelato a posteriori profetico, conquistato da Cerundolo e contraddistinto dalla durata di dieci minuti. Dopo aver incassato due turni di battuta senza patemi, sul 2-2 Musetti ha ottenuto il break a zero, indirizzato dal doppio fallo iniziale dell’argentino che però è stato succube del dominio dell’avversario da fondocampo. Consolidato il vantaggio sul 4-2, la seconda testa di serie del tabellone ha suggellato il doppio break con una splendida risposta di dritto lungolinea, con cui si è involata verso la vittoria del set, grazie a un’impeccabile 6-2.

In avvio di secondo parziale, l’andamento dell’incontro è stato stravolto dalla travolgente aggressività di Cerundolo, che è giunto sul 3-0 riacquistando la solidità in risposta e la potenza del suo dritto. Nonostante ciò, Musetti ha prima ottenuto il controbreak nel quinto game e successivamente ristabilito faticosamente la parità. Il decimo game ha rappresentato il compendio della crescita del nativo di Buenos Aires, che ha offerto un tennis ultra propositivo e ha prolungato con merito il match al set decisivo, che fin dai primi scambi ha aumentato il pathos e la tensione.

Cerundolo ha dovuto annullare due chance di break in un intenso game iniziale e altre quattro sul 3-3, subendo il recupero del toscano da 40-0; ma nel turno di battuta seguente, è stato costretto a cedere il break che ha consentito a Musetti di servire per il titolo. Ma la piega drammatica assunta dalla concitata sfida si è materializzata nuovamente con il controbreak in favore dell’impavido argentino, e con l’equilibrio protrattosi fino al tiebreak, l’epilogo più opportuno di un’incredibile finale. Avanti 3-1, Musetti ha perso cinque punti di fila, salvando i primi due match point con il servizio; Cerundolo, dopo la volée vincente sul 6-5, si è accasciato a terra e ha potuto festeggiare il suo terzo titolo, vinto in tre ore di gioco con il punteggio di 2-6 6-4 7-6.

È indubbia l’amarezza del carrarino, che può consolarsi con sedicesimo posto raggiunto nel ranking senza però avere il tempo di assimilare la sconfitta, poiché è obbligato a partire per Parigi in cui a meno di ventiquattro ore dalla finale disputata dovrà affrontare Gael Monfils, nel quarto match sul Suzanne Lenglen della seconda giornata del tabellone maschile dei Giochi Olimpici. Stesso destino attende Cerundolo, che debutterà contro il cileno Barrios Vera.

 

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