Per via dell’ampliamento del tabellone del Masters 1000 di Shanghai il cui inizio è previsto il 4 ottobre, il secondo torneo più importante della fase asiatica della stagione, ovvero l’ATP 500 di Pechino, non presenta l’abituale conclusione nel weekend, durante cui si sono disputati invece gli ottavi di finale. L’interesse principale è stato rivolto agli azzurri che sono scesi in campo: Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, rispettivamente numero due e uno d’Italia.
Il tennista di Carrara ha affrontato per la terza volta in carriera Carlos Alcaraz, numero due del ranking. Il break ottenuto a zero dallo spagnolo nel terzo game ha indirizzato il primo parziale, dominato con il punteggio di 6-2 dal classe 2003 che, con la consueta intraprendenza da fondocampo, ha impedito a Musetti di ribaltare l’inerzia degli scambi. L’unica chance in risposta per Lorenzo è giunta sul 5-2, non concretizzata tuttavia a causa di un pessimo errore di dritto.
Nel secondo set, il vincitore di Wimbledon si è immediatamente imposto con un break in apertura, annullando subito dopo una palla per il controbreak. Ripetendo il copione del precedente parziale, Musetti ha ceduto nel quinto game un ulteriore turno di battuta, subendo un doppio 6-2 in un’ora e ventuno minuti. Alcaraz ha messo a segno sette vincenti in più, limitando l’italiano, sempre in difficoltà sul lato del rovescio, ad un 35% di punti vinti con la seconda di servizio.
Lo spagnolo è diventato il primo a conseguire sessanta vittorie nel 2023 e ai quarti sarà opposto a Casper Ruud, che ha superato in tre ore l’argentino Etcheverry, con il punteggio di 1-6 7-5 7-6, e contro cui non ha mai perso nei tre precedenti. Per Musetti è la nona sconfitta di fila incassata contro avversari che fanno parte della top10.
La giornata è stata ravvivata dall’impeccabile prestazione di Sinner, che si è imposto con un netto 6-2 6-0 in un’ora e sette minuti contro il giapponese Nishioka, al trentottesimo posto della classifica ATP. Dopo un break in favore dell’altoatesino e un controbreak nei primi due game del match, dal 2-2 Jannik ha ricavato dieci giochi consecutivi, registrando diciotto vincenti e il 90% di punti con la prima.
Qualificatosi per il dodicesimo quarto di finale della stagione, l’obiettivo dell’azzurro è consolidare la quarta posizione nella Race per le Finals di Torino; per guadagnarsi la semifinale, dovrà sfidare Grigor Dimitrov, che ha estromesso Holger Rune (6-3 7-5). Un successo a testa nei due precedenti, l’ultimo di Sinner a Miami quest’anno. Gli altri due quarti della parte bassa del tabellone saranno Zverev-Jarry e Humbert-Medvedev.