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Atp Acapulco: Del Potro inarrestabile, raggiunto Anderson in finale

DELPO A GONFIE VELE- Juan Martin Del Potro travolge il numero 4 del mondo, Alexander Zverev, in un’ora e 33 minuti di gioco e conquista la semifinale dell’Atp 500 di Acapulco. Grande prova di forza del tennista argentino, che dopo aver dato spettacolo in settimana e aver battuto nell’ordine Mischa Zverev, Ferrer e Thiem, quest’oggi è riuscito ad avere la meglio sulla tds 2 ex ha consolidato ancora di più la sua presenza in Top 10. A tal proposito, la finale che si giocherà nella nottata, alle 4 ore italiane, determinerà colui che, da lunedì, occuperà l’ottava posizione del ranking: Del Potro, infatti, se dovesse battere Kevin Anderson lo svalcherebbe e si porterebbe a soli 80 punti dal settimo, Goffin; nel caso dovesse vincere il sudafricano, Delpo rimarrebbe abbastanza lontano ed Anderson raggiungerebbe Goffin, andando entrambi a 3280 punti. [fncvideo id=42843 autoplay=false]

Nel match di oggi, il nativo di Tandil è stato estremamente solido, soprattutto con il servizio, ed ha offerto una prestazione maiuscola per quanto riguarda il piano tattico, riuscendo a vincere la maggior parte dei games ai vantaggi, vincendo la battaglia dei nervi con Zverev e dimostrando lucidità dal primo all’ultimo punto. Nel primo set, Del Potro ha sempre tenuto a distanza il suo avversario, tenendo il servizio in maniera agevole quasi sempre e breakkando a 0 il tedesco nel terzo gioco, mettendo la partita in discesa. Nonostante il rischio di un ulteriore break, neutralizzato da Zverev che ha annullato una chances nel quinto gioco, l’argentino non ha mai tremato ed ha chiuso la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-4. 

Nel secondo parziale, invece, malgrado il punteggio faccia pensare ad un dominio di Del Potro, la situazione è andata in maniera differente. Come nel set precedente, l’argentino ha breakkato il suo avversario nel terzo gioco e si è portato avanti nello score, ma dal 3-1 in poi è cambiato tutto: da qui, si sono infatti susseguiti tre games ai vantaggi, tutto molto combattuti e dove entrambi i tennisti hanno avuto palle break. È qui che Del Potro ha vinto la battaglia sul piano mentale, ribadendo il suo dominio ed ipotecando la vittoria: dopo aver annullato una palla break sul 3-2, l’argentino è riuscito a strappare la battuta a Zverev ancora una volta, raggiungendo l’obiettivo solo alla terza opportunità. Del Potro ha perciò chiuso agevolmente la pratica ed ha conquistato la seconda finale in stagione, dopo il ko arrivato ad Auckland per mano di Bautista Agut. 

ANDERSON RISPONDE PRESENTE- In finale contro l’argentino ci sarà il sudafricano Kevin Anderson, che si conferma giocatore di alto livello, come testimonia la statistica delle sole due sconfitte da inizio anno a questa parte. Reduce dalla vittoria a New York in finale su Querrey, Anderson si ripete anche in Messico, raggiungendo l’ultimo atto del torneo e cercando il bis contro Del Potro. Nella nottata, a cadere sotto i suoi colpi è stato Donaldson, che nonostante una discreta prestazione non ha saputo reggere il confronto ed ha ceduto alla lunga, dopo circa 2 ore e 20 minuti di gioco. Come sempre proficuo con il servizio, Anderson ha fatto affidamento sulla prima di servizio e su ben 18 aces, che spesso lo hanno aiutato e salvato in situazioni delicate. Nel primo set, l’unico break è arrivato nel quarto gioco, dove Anderson ha recuperato da uno svantaggio di 15-40 ed ha rimontato il suo avversario tanto da ottenere il break decisivo, che gli ha consegnato il primo parziale, chiuso 6-3. La seconda frazione di gioco si è invece decisa negli ultimi tre games, dove ci sono stati altrettanti break, con Donaldson che ha avuto la meglio, complice un pessimo rendimento con la seconda palla da parte del sudafricano, che ha perso il servizio in ben due occasioni. Infine, nel terzo set, Anderson ha messo in chiaro le cose fin da subito, breakkando il suo avversario nel game d’apertura e, dopo aver salvato due palle break fondamentali nel sesto gioco, tutto è filato liscio verso la vittoria, arrivata con un game d’anticipo poiché la tds 5 è riuscita a piazzare un ulteriore break, nel nono gioco, che è valso il 6-3 finale.

Atp Acapulco – Semifinali

Anderson d Donaldson 63 46 63

Del Potro d Zverev 64 62

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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